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29/04/2022 - 15:04

IL VIDEO. Milano, MIND apre le porte dell'ecosistema dell'innovazione

Milano, 29 apr. (askanews) - "Innovazione" come tessuto connettivo di una comunità fatta di centri di ricerca e imprese; come pilastro di un ecosistema che consenta lo sviluppo e la interazione tra le eccellenze del territorio e i migliori talenti da tutto il mondo; come rete di relazioni tra persone che costruiscono il futuro: è la visione sottesa al progetto MIND, Milano Innovation District, il nuovo distretto italiano dell'innovazione che apre ufficialmente le sue aree e le sue strutture. "MIND è un progetto che nasce dal recupero dell'ex area Expo e nasce con la visione di mettere insieme un ecosistema - dice Andrea Ruckstuhl Head of CEMEA di Lendlease - Cioè una collaborazione tra ricerca, innovazione e educazione. Quindi un ecosistema di pubblico e privato, di aziende e startup che acceleri i processi di innovazione e possa diventare un motore economico nuovo in grado di supportare l'economia della conoscenza verso cui i grandi sistemi, le grandi città si stanno orientando".Di innovazione, cultura, futuro se ne è discusso nel corso di un evento nell'Auditorium dello Human Technopole che ha visto confrontarsi filosofi e uomini di impresa, artisti e scienziati, urbanisti e banchieri. Evento che insieme alle altre iniziative che segnano l'apertura dell area ha così offerto una rappresentazione dello spirito, dei valori e delle visioni che il progetto MIND persegue nel suo sviluppo. "Lo spirito di questi giorni è quello di far capire che questo nuovo distretto della città, che nasce dalla fioritura positiva provocata dall'Expo del 2015, possa partire, una volta risistemato e ridisegnato, in modo che l'innovazione di qualunque tipo possa dialogare - commenta Carlo Antonelli, Direttore Business International, Unità di Eventi di Fiera Milano - La scommessa è questa: cosa succede se la scienza e l'innovazione di qualunque tipo arriva e entra dentro un parte della città, senza esserrne invece separata? In che modo le discipline possono interagire tra loro per inventare qualcosa di interamente nuovo?".MIND nasce da una partnership pubblico-privata tra Arexpo, proprietaria dei terreni e responsabile delle iniziative di promozione dell'area -partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (39%), Regione Lombardia (21%), Comune di Milano (21%), Fondazione Fiera Milano (17%), Città Metropolitana di Milano (1%) e Comune di Rho (0,6%) - e Lendlease, gruppo internazionale del real estate - quotato all'Australian Securities Exchange, con sede a Sydney e presente in 17 aree metropolitane nel mondo - responsabile della progettazione e dello sviluppo privato del distretto.Proprio la collaborazione pubblico-privato su un progetto di sviluppo metropolitano così ampio costituisce il pilastro principale dell'ecosistema che si sta sviluppando. "La collaborazione pubblico-privato è uno dei pilastri dell ecosistema - conferma Ruckstuhl - Questa è sicuramente una sperimentazione "prima", in Italia, di una relazione così importante tra un soggetto pubblico e uno privato per un periodo molto lungo. E' una scommessa che hanno fatto per 99 anni per costruire e collaborare in maniera continuativa e portare a fattor comune quanto di meglio il privato riesce a fare e quanto di importante e di supporto il pubblico deve dare. Quando parliamo di ecosistemi parliamo di relazioni e scambi, parliamo di contaminazioni di sapere che portano spesso a ridefinire anche le regole del gioco. E' qui dove il pubblico e il provato devono collaborare".Gli investimenti complessivi su MIND raggiungono i 4,5 miliardi di euro; unico in Europa per dimensioni e modello di rigenerazione, il distretto si sviluppa su un area di circa 1 milione di metri quadrati: 350 mila destinati allo Human Technopole, all'Ospedale Galeazzi, a Cascina Triulza e al Campus scientifico della Statale; 480 mila a destinazione mista: uffici, residenze, retail e verde.

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