Brennero, tensione tra Italia e Austria. Anche Fugatti chiede meno vincoli sui mezzi: "Questione di prioritaria importanza", mentre si apre una crepa nel fronte austriaco
Nei giorni scorsi, infatti, la "Wirtschaftskammer", la Camera di commercio austriaca, aveva chiesto di abolire il divieto di traffico notturno dei tir sull'autostrada del Brennero in Tirolo. L'intervento del governatore per ribadire come l'importanza del Corridoio 1 per il commercio tra il Sud Europa e il mercato tedesco

TRENTO. “La riduzione dei vincoli imposti dall’Austria, in particolare quelli relativi ai divieti di transito e al numero chiuso, è una questione di prioritaria importanza per il nostro sistema economico, per gli autotrasportatori e per le aziende trentine e delle altre regioni italiane”. Il governatore Maurizio Fugatti interviene sullo scontro tra Austria e Italia per quanto riguarda il circolazione al valico del Brennero.
Lo fa alla luce delle ultime notizie secondo cui l'Europa, sul ricorso presentato da Roma, ribadirebbe il principio di libera circolazione delle merci ma soprattutto lo fa nel momento in cui sembrerebbe essersi creato un’importante crepa nel fronte austriaco (QUI L'ARTICOLO).
Nei giorni scorsi, infatti, la "Wirtschaftskammer", la Camera di commercio austriaca, aveva chiesto di abolire il divieto di traffico notturno dei tir sull'autostrada del Brennero in Tirolo.
La Wirtschaftskammer con questa sua posizione si era messa anche contro il Governo tirolese e contro il nuovo Governo austriaco, composto da Oevp, Spoe e Neos, che aveva ribadito di voler continuare a vietare il passaggio dei tir al Brennero nella notte e nei weekend per proteggere chi abita lungo l'asse del Brennero, fa sapere la Tiroler Tageszeitung di Innsbruck.
“Il Corridoio 1 – ha spiegato Fugatti - è fondamentale per il commercio tra il Sud Europa e il mercato tedesco: continuiamo dunque a sostenere la causa della libera circolazione, al fianco del Governo italiano”.