Milioni di pesci morti all'improvviso (VIDEO) in un fiume australiano: "Nell'acqua non c'è abbastanza ossigeno". Ecco cos'è successo
Secondo le autorità dello stato australiano del New South Wales, i pesci sarebbero morti a causa della ridotta quantità di ossigeno presente nell'acqua, a sua volta determinata da alcune grosse alluvioni che recentemente hanno interessato la zona e da una forte ondata di calore che da giorni sta colpendo il territorio
MENINDEE. Milioni di pesci morti da giorni stanno marcendo nel fiume Darling-Baaka, nello stato australiano del New South Wales, poco lontano dalla città di Menindee: secondo le autorità della zona la causa della moria sarebbe da ricercare nella ridotta quantità di ossigeno presente nell'acqua del fiume, il terzo più lungo in Australia, a sua volta determinata da alcune grosse alluvioni che recentemente hanno interessato la zona e da una forte ondata di calore che da giorni sta colpendo il territorio, portando la colonnina di mercurio a superare i 41 gradi centigradi.
Locals say the dead fish in the Darling River at Menindee is easily at millions. This is the life source of communities. This is just insane. @9NewsSyd @2GB873 pic.twitter.com/26u51YWQML
— Chris O'Keefe (@cokeefe9) March 17, 2023
Secondo quanto riportato dal Guardian i pesci morti occuperebbe decine di chilometri del fiume, dove la presenza di ossigeno verrà con ogni probabilità ulteriormente ridotta nei prossimi giorni, a causa delle alte temperature e della decomposizione delle carcasse. La stessa zona era peraltro già stata colpita nell'estate del 2018 da un evento simile e nell'occasione gli esperti avevano evidenziato come il clima nella zona ovest del New South Wales fosse cambiato significativamente, aumentando la velocità di transizione tra le siccità e le alluvioni.
Viste le enormi dimensioni dell'evento, per le autorità sarà difficile riuscire a ripulire la zona, mentre molti uccelli acquatici della regione stanno approfittando della moria di pesci per cibarsi lungo le acque del fiume. Per i residenti dell'area però, al di là delle scioccanti immagini, il problema principale al momento è il terribile odore: “Immaginate l'odore di un pesce morto lasciato a marcire per alcuni giorni in un lavandino – ha detto un abitante della zona al quotidiano inglese – noi qui ne abbiamo a milioni”.