Guerra in Ucraina, nel massacro di Mariupol “uccise anche due bambine attrici, avevano recitato nelle Cronache di Narnia”
Il Ministero degli Esteri ucraino ha condiviso la notizia citando il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko: “Entrambe avevano recitato nel ruolo di Lucy al Teatro di Mariupol, nello spettacolo basato su Le Cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio”
MARIUPOL. Mentre le autorità russe hanno annunciato di aver preso il controllo di Mariupol, la città portuale sul Mar d'Azov tra le più colpite in Ucraina dalla brutalità delle forze d'invasione, le immagini satellitari potrebbero aver svelato la presenza di una seconda fossa Comune nella zona, dopo la prima già rilevata negli scorsi giorni (Qui Articolo), dove potrebbero essere sepolti oltre mille morti. Tra le vittime in città, riportano intanto le autorità locali, ci sarebbero anche due giovani attrici, Yelyzaveta e Sonia.
Le due bambine, entrambe a quanto pare di soli 9 anni, sono state ritrovate sotto le macerie di un palazzo distrutto dalle bombe. Secondo il Ministero degli Esteri ucraino, che ha condiviso la drammatica notizia riportando le parole del consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko: “Entrambe avevano recitato nel ruolo di Lucy nel Teatro di Mariupol, nello spettacolo basato su Le Cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio”. La differenza, drammatica, è che nel fantasy di C.S. Lewis la piccola Lucy Pevensie, in fuga insieme ai fratelli dalle bombe che cadevano su Londra, era riuscita a salvarsi. Per Yelyzaveta e Sonia invece non c'è stato un lieto fine.
Ieri, nonostante la vittoria dichiarata da giorni dalle forze russe, sarebbero ripresi i bombardamenti su Mariupol, sotto assedio per quasi due mesi, e non è stato ancora possibile evacuare i civili. Il presidente russo Vladimir Putin aveva rivendicato la vittoria a Mariupol nonostante all'interno dello stabilimento siderurgico Azovstal siano ancora asserragliati soldati ucraini. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intanto confermato che nuove informazioni stanno emergendo sui crimini compiuti contro la popolazione a Mariupol. Popolazione che, in alcuni casi, dice il presidente ucraino, sarebbe stata trasferita con la forza in Russia dalle forze armate.