Contenuto sponsorizzato

Il lago di Garda e la val di Fassa si confermano locomotive del turismo trentino da record ma l'Alpe Cimbra batte tutti con un +13% di crescita

Il Trentino ha chiuso il periodo maggio-ottobre a 11,5 milioni di presenze e ora si guarda all'inverno. L'assessore Roberto Failoni: "Si affrontano le criticità della stagione con entusiasmo e fiducia. C'è un grande interesse e si aspetta la neve"

Di L.A. - 17 novembre 2022 - 13:23

TRENTO. "I dati di questa stagione lunga sono straordinari". Così l'assessore Roberto Failoni commenta l'andamento della stagione estiva allargata da maggio a ottobre. "C'è una conferma del mercato italiano con un leggerissimo aumento e una crescita esponenziale della componente dall'estero". Un flusso turistico superiore alle ultime estati caratterizzate dalle limitazioni per fronteggiare Covid ma che ha superato anche l'annata da record, quella del 2019. 

 

 

"Un risultato che premia il sistema", spiega Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing nel presentare i dati certificati da Ispat-Istituto di statistica della Provincia autonoma di Trento. "Significa rispettivamente 165.844 arrivi (+6%) e ben 507mila presenze (+5%) in più sul 2019. Che diventano +29% e +20% sul 2015".

Aumentano le presenze dall'estero (passate da 4.449.384 nel 2019 a 4.540.698 nel 2022) e dei connazionali (da 6.541.737 a 6.957.605 nello stesso intervallo). "Prova - aggiunge Failoni - di un gradimento diffuso per le mete trentine".

 

La classifica degli ambiti territoriali per crescita sul 2019 vede prima l’Alpe Cimbra (+13%), seguita dalla val di Fassa (+9%), poi +7% per il Garda trentino (con quasi un terzo delle presenze totali) e la Paganella. Ecco quindi Trento (+4%), Fiemme e Valsugana (2%), Madonna di Campiglio (1%), col segno meno Primiero (-4%), Rovereto e val di Non (-2%) e val di Sole (-1%). Le percentuali negative sono ribaltate nel raffronto con l’anno scorso, che vede tutti gli ambiti in salita e proietta al primo posto Trento (+27%) seguita da Valsugana (+23%) e Garda (17%).

 

Il Trentino nel periodo 1 maggio-31 ottobre chiude a circa 3 milioni di arrivi (per la precisione 2.834.940 arrivi) e 11,5 milioni (11.498.303 presenze).

 

"Sapevamo - evidenzia Failoni - che gli indicatori per il turismo trentino erano positivi. Ma i numeri della stagione estiva, ora ufficializzati, sono superiori alle aspettative e per alcuni aspetti sorprendenti. L’allungo che c’è stato in questo mese di ottobre e che ha permesso di raggiungere gli 11 milioni e mezzo di presenze è degno della performance di un campione. Un successo possibile per tanti fattori. L’unicità del nostro territorio e dei nostri ambiti che sanno distinguersi ma anche fare rete nel marchio Trentino. Le potenzialità dei giovani. Gli investimenti nel settore che ci stanno premiando, che continueremo a promuovere".

 

C'è poi il dato sulla rimuneratività dell’offerta, che aumenta, con un ricavo medio in trattamento di notte e colazione salito da 118 euro del 2019 a 130 euro del 2021 e 142 euro del 2022 con picchi fino a 180 euro in agosto quest’anno, mese che ha visto un leggerissimo calo di presenze sul 2019 (-0,3%), tuttavia più che compensato dal sostanziale aumento dei ricavi. "Significa in generale che il sistema turistico trentino - dice Rossini - può vantare una maggiore qualità dell’offerta e della sua remunerazione".

 

Soddisfazione sul fronte della destagionalizzazione. Maggio totalizza un +4% sul 2019, giugno un +9%, settembre un +14% e l’ottobre appena concluso un +11% che è un ulteriore fiore all’occhiello e un elemento positivo anche in vista della prossima stagione invernale. Rispetto al 2021 poi maggio e giugno ottengono un ottimo risultato, segno che la stagione estiva 2022 è partita presto e bene.

 

"Promuovere il territorio per tutto l’anno - prosegue Rossini - è l’obiettivo che ci siamo posti per la ripresa del turismo trentino e i dati che oggi commentiamo ci dicono che abbiamo imboccato questa strada, non facile, perché proprio dalle cosiddette ‘belle stagioni’, primavera e autunno, sono arrivati buoni risultati per i nostri operatori. E questo è merito di una totale sintonia con i territori nell’individuare e nel proporre le loro particolarità in termini di offerta che gli ospiti del Trentino hanno evidentemente apprezzato. Un ulteriore riscontro che emerge dalla lettura dei dati è il fatto che siamo riusciti a ripartire anche sui mercati internazionali e tutto questo ci fa guardare con positività ottimismo anche all’avvio imminente della stagione invernale sulle cui problematiche stiamo lavorando in squadra con Apt, operatori e società impianti".

 

Ora il territorio guarda all'ormai imminente stagione invernale. Si attende la neve e l'abbassamento delle temperature in quota per avviare i cannoni. "Un ottimo risultato che in generale conferma la bontà della riforma provinciale del turismo promossa da questa Giunta e approvata nel 2020: Il Trentino è apprezzato da tanti ospiti internazionali e italiani e questo ci fa piacere, ci sprona a fare ancora meglio per il futuro. Anche in vista della stagione invernale alle porte e affrontando le criticità con entusiasmo e fiducia. I Mercatini sono pronti a partire ovunque, le previsioni meteo indicano l'arrivo di una buona prima nevicata che speriamo possa dare stimolo alle prenotazioni. L'interesse è elevato, ora aspettiamo le conversioni", conclude Failoni.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Montagna
28 gennaio - 20:36
La denuncia di Eleonora Orlandi dopo l'ennesimo vandalismo al rifugio Altissimo: "Una totale mancanza di rispetto nei confronti della montagna. Non [...]
Cronaca
28 gennaio - 20:17
La chiamata alla Centra unica di emergenza è arriva poco prima delle 15 dal responsabile della ditta incaricata della bonifica bellica preliminare [...]
altra montagna
28 gennaio - 12:18
Nato il 3 febbraio 1932 a Battaglia Terme, in Veneto, e tesserato per lo Sci Club Valle Anzasca, Artino incarna in tutto e per tutto lo spirito [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato