Un intero paese evacuato, diversi intossicati e le fiamme che continuano a bruciare il bosco: vigili del fuoco (di nuovo) in azione dopo una notte di stop

LACES. Oltre 300 vigili del fuoco e cinque elicotteri hanno lavorato, nella giornata di ieri, 6 marzo, allo spegnimento di un tremendo rogo divampato nei boschi di Laces, in Alto Adige.

Un enorme sforzo quello dei soccorsi, per cercare di contenere e di spegnere l'enorme incendio. Gli abitanti di un paese, 59 residenti, sono stati evacuati (Qui articolo). Nove persone sono rimaste intossicate, di cui quattro portate all'ospedale.

L'allerta è scattata intorno alle 13 di ieri, giovedì 6 marzo, quando prima si è levata una colonna di fumo, visibile anche a grandissima distanza, e poi sono divampate le fiamme sul versante del Monte Sole in val Venosta (Qui articolo).

L'innesco del devastante rogo sarebbe stato, secondo le prime ricostruzioni, un'auto che, mentre procedeva lungo una strada della zona, avrebbe preso fuoco. Da lì incendio che si è propagato rapidamente, alimentato anche dal vento, e che ha coinvolto svariati ettari di bosco.

L'abitato della frazione di Laces, San Martino al Monte, è stato evacuato (con il supporto del Pelikan 3 e di due elicotteri della guardia finanza) mentre la Protezione civile ha raccomandato ai cittadini di seguire le indicazioni delle forze dell'ordine e dei pompieri.

Nella tarda serata di ieri le operazioni dei vigili del fuoco sono state sospese, per poi riprendere fin dalle prime ore di questa mattina, 7 marzo. Dalle prime ore del mattino le operazioni di spegnimento sono state rafforzate di nuovo, anche con il supporto di elicotteri per raggiungere gli ultimi focolai e procedere con il definitivo spegnimento.