Cerca di entrare allo stadio con un coltello lungo 20 centimetri in tasca, scatta il daspo di 5 anni
L'episodio è avvenuto al Druso di Bolzano per la sfida di Serie B di calcio tra il Sudtirol e lo Spezia

BOLZANO. Un tifoso del Sudtirol, appena 24enne, è finito nei guai dopo aver tentato di entrare allo stadio Druso con un coltello nascosto nel giubbotto.
È successo il 28 febbraio scorso, in occasione della partita di Serie B contro lo Spezia. Durante i controlli di sicurezza previsti per l’accesso all’impianto, gli steward e le forze dell’ordine hanno scoperto l’arma - un coltello lungo 20 centimetri - nascosta in una tasca dell’abbigliamento del giovane supporter bolzanino.
Immediato l’intervento della squadra volanti della polizia di Stato, che lo ha accompagnato negli uffici della questura di Largo Palatucci. Qui è stato identificato, fotosegnalato e denunciato alla Procura della Repubblica per porto abusivo di armi, mentre il coltello è stato posto sotto sequestro penale.
Ma le conseguenze non si sono fermate qui: il questore di Bolzano ha emesso nei suoi confronti un Daspo, una misura di prevenzione personale della durata di 5 anni, che gli impedirà di partecipare a qualsiasi evento sportivo organizzato sotto l’egida del Coni, in Italia e all’estero.
Il divieto, rigoroso e dettagliato, gli vieta l’accesso non solo agli stadi, ma anche alle aree circostanti, come piazzali, vie limitrofe nel raggio di 500 metri, stazioni ferroviarie, caselli autostradali, scali aerei e autogrill, nelle due ore precedenti e successive a ogni manifestazione sportiva. Un provvedimento che mira a tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza, messa a rischio da un gesto che poteva avere esiti ben più gravi.