“Numerosissimi episodi di violenza” culminati in un doppio accoltellamento: scatta la chiusura (per un mese) per la discoteca Piano 54 a Madonna di Campiglio
Al noto locale è stato notificato il provvedimento di sospensione della licenza: “E' emerso – dicono le forze dell'ordine – come il locale in questione sia stato luogo, nel corso dei mesi, di molteplici episodi di violenza, culminati lo scorso 12 febbraio nell'accoltellamento di due giovani da parte di un uomo”
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TRENTO. A Madonna di Campiglio scatta la chiusura per 30 giorni del noto locale “Piano 54” per ragioni di “sicurezza pubblica”. A darne notizia sono carabinieri e polizia di Stato, intervenuti nella serata di ieri (25 febbraio) notificando il provvedimento con il quale il questore di Trento ha disposto la chiusura dell'esercizio pubblico teatro, negli scorsi mesi, di “episodi di violenza in numerosissime occasioni che, in taluni casi, avevano coinvolto anche minori”.
Il provvedimento è stato emesso a seguito dell'attività istruttoria svolta dalla divisione polizia amministrativa e sociale della questura, che ha raccolto le risultanze dei controlli e degli interventi del personale della stazione carabinieri di Madonna di Campiglio, compendiati in un'articolata proposta dei militari di adozione del provvedimento di sospensione della licenza per motivi di ordine e sicurezza pubblica, pienamente condivisa dal personale della polizia di Stato.
“E' emerso infatti – continuano le autorità – come il locale in questione sia stato luogo, nel corso dei mesi, di molteplici episodi di violenza, dalle liti per futili motivi alle risse, sino ad arrivare ad aggressioni con armi improprie, culminati lo scorso 12 febbraio nell'accoltellamento di due giovani da parte di un uomo, attualmente detenuto con l'accusa di tentato omicidio dopo esser stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri di Madonna di Campiglio”.
Il tutto, dicono le forze dell'ordine, senza considerare le plurime violazioni delle norme amministrative che regolano le attività di pubblico spettacolo: “E' stato infatti riscontrato, all'esito di specifici controlli da parte della squadra amministrativa della questura di Trento, l'impiego di addetti ai servizi di controllo non iscritti nell'apposito elenco, nonché una gestione delle uscite di sicurezza altamente pericolosa per l'incolumità degli avventori, con le stesse chiuse dall'esterno con chiavistelli e lucchetti”.
“Alla luce delle risultanze documentate e degli elementi raccolti, il questore di Trento, a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza per 30 giorni”.