Dramma sfiorato nella notte, due anziani rischiano di rimanere intossicati dal monossido: entrambi portati in ospedale
Il monossido di carbonio, noto come "killer silenzioso", è particolarmente insidioso poiché incolore e inodore, e può risultare letale senza che le vittime se ne accorgano, soprattutto durante il sonno. Fortunatamente il marito ha notato il malessere della moglie 84enne e ha deciso di chiamare il 118, un'azione che si è rivelata determinante
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BASSANO DEL GRAPPA. Una telefonata ha evitato una tragedia nella notte a Valstagna di Valbrenta, nel Bassanese.
Due anziani coniugi hanno rischiato un'intossicazione da monossido di carbonio nella loro abitazione. Fortunatamente, il marito ha notato il malessere della moglie 84enne e ha deciso di chiamare il 118, un'azione che si è rivelata determinante.
Tutto è iniziato attorno a mezzanotte quando, come riportato dal Giornale di Vicenza, la donna ha iniziato a sentirsi male.
Il marito, vedendo la situazione, ha immediatamente chiamato i soccorsi sanitari e, senza rendersi conto del pericolo imminente, ha descritto i sintomi della donna agli operatori, facendo scattare l'allarme.
Il monossido di carbonio, noto come "killer silenzioso", è particolarmente insidioso poiché incolore e inodore, e può risultare letale senza che le vittime se ne accorgano, soprattutto durante il sonno.
L’ambulanza dell'ospedale San Bassiano è giunta in pochi minuti sul posto e, grazie agli strumenti in dotazione per rilevare la presenza di gas, il personale ha subito individuato un livello preoccupante di monossido di carbonio all'interno dell’abitazione.
Successivamente, sono intervenuti i vigili del fuoco di Bassano che hanno confermato la presenza di monossido e individuato il probabile malfunzionamento di bruciatori a gas utilizzati per il riscaldamento.
Entrambi gli anziani sono poi stati trasferiti in ospedale, mentre l'abitazione è stata messa in sicurezza.