Incendio a Villa Anita, i profughi ucraini evacuati e diversi corpi dei vigili del fuoco in azione per gestire le operazioni di spegnimento
Le fiamme partite dal sottotetto, sono diversi corpi attivi. La struttura ospita una ventina di profughi ucraini in fuga dalla guerra
BASELGA DI PINE'. I vigili del fuoco sono entrati in azione sull'Altipiano di Pinè. Diversi i corpi operativi per spegnere un incendio che coinvolge la struttura di Villa Anita.
Sono stati allertati diversi corpi per gestire l'emergenza: il corpo di Baselga di Pinè viene supportato dai pompieri di Pergine, Bedollo e Fornace e dai permanenti di Trento.
La struttura accoglie da alcuni giorni una ventina di profughi ucraini, principalmente donne e bambini, che sono stati immediatamente evacuati e portati all'esterno dell'edificio.
Secondo le prime informazioni, le fiamme sarebbero partite dal sottotetto, forse per un cortocircuito dell'impianto elettrico, e hanno iniziato a propagarsi molto velocemente.
L'immediato arrivo degli operatori ha permesso di circoscrivere il fronte delle fiamme e le operazioni di spegnimento sono in corso.
Tutti gli ospiti della struttura sono stati evacuati in attesa delle verifiche sulla stabilità dell'edificio. Oggi era inoltre atteso l'arrivo di un altro gruppo di profughi a Villa Anita, struttura alberghiera che dispone di una quarantina di posti.
La struttura di Villa Anita a Baselga di Pinè è gestita dalla cooperativa C.a.S.a. e negli scorsi giorni si è aggiunta all’elenco di strutture ricettive che accolgono nuclei familiari ucraini in fuga dalla guerra nell’ambito del sistema di accoglienza coordinato da Cinformi.
Gli ospiti sono persone già presenti sul territorio provinciale, per le quali è stata individuata una sistemazione più stabile dopo una prima fase forte della solidarietà delle famiglie trentine con l'accoglienza in strutture o in abitazioni private.