All'Aeroporto Catullo apre il ristorante Hostaria da Valerio con i piatti di chef Cristian Bertol: ''Si punta sulla filiera agroalimentare del Trentino''

VERONA. "Abbiamo voluto portare questa nuova formula, già collaudata in altri aeroporti", così Enzo Rosat, amministratore delegato di Punto Grill Services, che lancia l'apertura di Hostaria da Valerio, locale inaugurato all'interno del Catullo. "Viene proposta la tradizione enogastronomica trentina e veronese: siamo certi che i passeggeri apprezzeranno i valori di questo ristorante, che punta sul legame con il territorio, la qualità del servizio al tavolo e l'accoglienza".

Un'altra novità è quella che i piatti della tradizione sono firmati dallo chef Cristian Bertol, già stellato Michelin e protagonista con il ristorante di famiglia, Villa Orso Grigio, e conosciuto dal grande pubblico come ospite della trasmissione televisiva "La prova del cuoco" su Rai 1.

Archiviato un 2019 da record da oltre 3,6 milioni di passeggeri, il processo di crescita dello scalo ha subito un rallentamento a causa dell'epidemia. Nonostante le grandi difficoltà tra la primavera del 2020 e i primi mesi di quest'anno, l'Aeroporto Catullo non si è comunque mai fermato. In questa fase dell'emergenza Covid, ci sono importanti segnali di ripresa: oltre 1.500 passeggeri al giorno da inizio aprile hanno utilizzato questo scalo, sono state aperte 7 nuove destinazioni e i vertici della società hanno elaborato un piano di rilancio generale per una ripartenza dei viaggi in totale sicurezza.

E l'offerta si amplia con l'apertura del nuovo ristorante, Hostaria da Valerio, per rendere più accogliente e moderno l'aeroporto, il locale targato Punto Grill Services è caratterizzato da spazi accoglienti e luminosi con la cucina a vista. Un punto di forza è la collaborazione con Bertol che ha intrapreso un’attenta selezione delle materie prime per proporre menù stagionali in grado di esaltare i sapori e valorizzare i territori di produzione: si spazia da primi tipici della tradizione, carne, pesce e menù degustazione. Non manca una carta dei vini assortita. "Carne salada e olio del Garda. Si punta - dice lo chef - sulla filiera agroalimentare del Trentino".

"E' un'azione molto importante, ora che c'è una ripresa, la promozione del territorio attraverso i prodotti può risultare vincente", commenta l'assessora Giulia Zanotelli, mentre Mario Malossini, vice presidente del Catullo, aggiunge: "L'aeroporto è una struttura di riferimento per il Trentino: un'opportunità da utilizzare bene. Il traffico dello scalo si apre gradualmente per una stagione estiva che si concentra principalmente su flussi di visitatori italiani e viaggiatori europei".

Il Punto Grill services parte dall'esperienza trentennale di Enzo Rosat, maturata nella società di famiglia Ristop, e si specializzata nell'ideazione, progettazione e gestione di servizi di ristorazione commerciale, bar, ristoranti, shopping retail e convenience store in aeroporti, stazioni ferroviarie, ospedali e aree di servizio stradali e autostradali. La ricerca costante della qualità dei prodotti anche su base territoriale, la forte attenzione alla qualità del servizio, l’orientamento al cliente in ogni fase del processo di vendita e il coinvolgimento di tutti i propri collaboratori hanno permesso in pochi anni a questa realtà di operare, mantenendo la sede operativa a Cles, in tutto il Nord e Centro Italia.

"La consolidata esperienza del management e una struttura organizzativa giovane permettono di offrire al cliente esperienze sempre innovative. Crediamo molto nella territorialità e nella qualità del prodotto trentino. Questo tipo di offerta ci distingue dalle altre aziende e viene molto apprezzata dai passeggeri", conclude Rosat.