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''Allarme Rosso' della Protezione Civile: ''In arrivo altra ondata di precipitazioni intense''. La situazione è già critica, smottamenti e strade interrotte

Questa mattina una riunione della Sala Operativa. 'Allerta Elevata' in tutto il Trentino dove quasi tutti i corsi d'acqua si sono ingrossati, monitorato il Sarca. Molte le vie stradali e ciclabili interrotte dalle ordinanze dei sindaci

Pubblicato il - 28 ottobre 2018 - 13:19

TRENTO. E' Allerta Rossa in Trentino per la previsione di una nuova ondata di precipitazioni intense che andranno ad aggravare la situazione già critica delle ultime ore. Molte le zone monitorate per il pericolo di esondazione di fiumi e torrenti, numerosi i divieti di transito emessi urgentemente dai sindaci per alcune strade della provincia che costeggiano i corsi d'acqua.

 

La Protezione Civile ha emesso un' "Allerta Elevata" e ha convocato in mattinata l'unità di crisi attivando la h24 la Sala operativa coordinata dal capo della Protezione Civile Stefano De Vigili. Per la giornata di oggi si prevede una pausa grazie ad una temporanea attenuazione dei fenomeni che però, dicono sempre le previsioni di Meteo Trentino, dovrebbero tornare ad intensificarsi dalla mattina di domani.

 

Il punto sull’evoluzione della perturbazione e sui suoi effetti è stato fatto questa mattina nella riunione convocata nella caserma dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, la Sala Operativa riaprirà per seguire ininterrottamente l'evoluzione della perturbazione fino al temine dell’importante fenomeno meteorologico in atto, previsto per la giornata di martedì 30 ottobre.
 

Dall’inizio della perturbazione sono cadute importanti quantità di pioggia, con livelli che vanno dai 70-90 millimetri nella valle dell’Adige ai 200 nel basso Primiero e ai 255 nella zona di Tremalzo. Le nevicate si sono attestate sopra i 2.300 metri, una spolverata è arrivata anche al passo del Tonale.

 

Si sono ingrossati praticamente tutti i corsi d’acqua del Trentino e in diverse zone la quantità di acqua ha fatto superare le prime soglie cosiddette “di allarme”. Si sono verificati anche alcuni limitati smottamenti e cadute di alberi. Questi fenomeni sono costantemente e attentamente monitorati dal personale provinciale.

 

Per quanto riguarda la rete viaria è stata chiusa la SP 34 del Lisano e Sesena, per caduta massi tra bivio per Val D’Agone e località Rio Bianco di Stenico. Sono alternative la SS 237 del Caffaro e SS 421 dei laghi di Molveno e Tenno.

 

E’ stata chiusa anche la SP 79 del Passo del Broccon al km 22,500 lato Vanoi, per schianto di alberi. E’ stata chiusa inoltre la SP 31 del Passo Manghen al km 15,250 per esondazione del rio Ziolera, sul lato Valsugana. E’ stata chiusa la SP 90 Destra Adige a nord dell’abitato di Roverè della Luna per caduta sassi lungo la SP 14 in provincia di Bolzano.

 

Un restringimento con transito a senso unico alternato si segnala sulla SS 42 del Passo del Tonale e della Mendola, al km 151,000 circa (a due chilometri dal passo circa), per una grossa radice scalzata sopra un muro di sostegno.

Un restringimento con transito a senso unico alternato anche sulla SS 50 del Passo Rolle al km 106 (località Lago di Forte Buso) per riversamento acqua sulla carreggiata.

 

Restringimento con transito a senso unico alternato inoltre sulla SP 48 del Monte Velo al km 7,700 per smottamento di un blocco roccioso a lato carreggiata, a metà percorso tra Bolognano e Passo Santa Barbara. Divieto di transito ad Arco su via Prabi dal tratto del Ponte Romano fino al confine con il Comune di Dro.

 

Allerta sul fiume Sarca dove sono state interrotte le strade che costeggiano il corso d'acqua, sia quelle destinate al traffico veicolare che quelle ciclabili. 

 

Dopo l’attenuazione delle precipitazioni di oggi si prevede un’intensificazione, soprattutto ma non esclusivamente dalla zona est del Trentino, dalla mattinata di domani fino a tutto il pomeriggio, ancora con quantitativi di acqua importanti. Lo zero termico dovrebbe abbassarsi dai 2800 ai 1800 metri.

 

La situazione è seguita da tutte le componenti della Protezione Civile del Trentino che sono già attivate e pronte a fronteggiare eventuali emergenze. Nel corso della giornata la Sala Operativa deciderà quali eventuali interventi preventivi dovranno essere adottati per scongiurare possibili situazioni di pericolo.

 

 

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