Un fungo causa il marciume delle castagne ed è stato favorito dalle alte temperature
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Il marciume delle castagne causato da un fungo denominato Gnomoniopsis castanea è stato studiato per la prima volta in Trentino da Giorgio Maresi, ricercatore della Fondazione Mach che si occupa di malattie del castagno. Questa avversità, dice l’esperto, sta arrecando danni gravi in tutte le zone castanicole d’Italia.
Quest’anno il fungo è stato favorito dalla temperatura elevata che ha accompagnato il periodo di raccolta raggiungendo i 25 gradi. L’infezione ha interessato i frutti anche dopo la raccolta. Questo fatto complica la situazione e rende necessario il proseguimento della ricerca in laboratorio e in pieno campo. Rimane da approfondire anche il rapporto che si instaura tra il fungo e la pianta.
Il micelio si insinua tra le crepe della corteccia ed è presente durante l’intero anno.