Ricerca applicata pagata dai frutticoltori per oltre 300 mila euro
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Risale al 2006 il primo programma di collaborazione stipulato da Apot e Istituto Agrario Provinciale di S. Michele, oggi Fondazione Mach che di anno in anno ha riguardato iniziative di supporto alla produzione frutticola integrata.
A sostenere il maggiore onere di lavoro è stato dapprima il Centro di sperimentazione e dal 2009 il Centro per il Trasferimento tecnologico la cui attività si concretizza in due campi di attività: prove dimostrative di pieno campo e consulenza.
La duplice attività è stata compensata ogni anno da un finanziamento proporzionato ai vari progetti.
Per il 2018 il programma è articolato in 21 schede e prevede un contributo dei produttori di oltre 300.000 euro.
Alessandro Dalpiaz, direttore di Apot, informa che il versamento è fatto direttamente dall’Associazione, la quale a sua volta imputa alle Op Melinda e la Trentina la somma ripartita di 250 mila e 50 mila euro.
Le OP a loro volta trattengono dalle liquidazioni spettanti agli associati per le mele conferite e vendute un contributo proporzionato alla quantità.