Oltre 200 trappole per monitorare il bostrico sugli alberi schiantati dalla tempesta Vaia
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Il Comitato tecnico incaricato della programmazione degli interventi sul territorio colpito dal tornado di fine ottobre 2018 ha affidato a Cristina Salvadori entomologa forestale della Fondazione Mach il compito di coordinare il monitoraggio della popolazione di bostrico e di altri insetti lignicoli nel legname schiantato e su piante rimaste in piedi.
L’operazione partita nel mese di aprile 2019 è iniziata con il collocamento in punti ritenuti strategici dell’area devastata dalla furia del vento di 220 trappole attrattive innescate con feromoni.
All’inizio di settembre il lavoro è ancora in corso. Raccolta degli insetti catturati, trasferimento del materiale in laboratorio, classificazione.
Il lavoro, dice Cristina Salvadori, si concluderà nel mese di novembre per quanto riguarda la stagione 2019.
I risultati saranno presentati nelle sedi istituzionali. I sopralluoghi in bosco sono stati mediamente quattro a settimana e hanno impegnato 4 persone più i coadiuvanti forestali e numerosi civili.