Mosca delle olive: via libera al Dimetoato. Non c'era alternative
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Il ricorso all’insetticida Dimetoato per contenere i danni della mosca delle olive nel Basso Sarca è stato consigliato dal tecnico Fem Franco Michelotti tenendo conto del grado di infestazione e della pericolosità di questo e di altri due insetticidi autorizzati: Confidor e Fosmet. Entrambi sono però stati esclusi con motivazioni fondate. Il Confidor uccide le api. Il Fosmet è liposolubile e quindi si scioglie nell’olio contenuto nelle olive. Sul mercato si trovano altri due insetticidi potenzialmente impiegabili sulle olive. Si tratta del Laser a base di Spinosad che però può essere legalmente impiegato solo come esca, cioè sospeso in acqua e spruzzato a gocce grosse su una pianta ogni due, ma non su tutta la chioma.
L’insetticida Exirel ha lo stesso principio attivo di una pianta esotica denominata Ryania ma prodotto per sintesi, è autorizzato su numerose specie di piante compreso il cappero, ma non sull’olivo che in Italia copre una superficie di 1 milione e 100.000 ettari. Quest’anno le trappole di cattura (50.000 su tutto il territorio) non hanno garantito un risultato soddisfacente e sono costate all’olivicoltore 200 euro a ettaro.