Giovane impianto di ciliegio colpito da virus Pnrsv
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Un impianto di ciliegio realizzato in Alta Valsugana con piante da vivaio garantite esenti da virosi distribuite dalla Cooperativa Sant’Orsola dovrà essere eliminato. I giovani ciliegi presentano un accrescimento assai ridotto.
Alcune piante campione sottoposte al test Elisa nel reparto diagnostico della Fondazione Mach hanno rivelato la presenza di un virus (il PRUNUS NECROTIC RINGSPOT VIRUS) che colpisce in maniera grave e irreversibile, oltre al ciliegio, anche altre drupacee. Il virus si trasmette attraverso il polline.
Non è dato sapere se altri impianti realizzati con piante della stessa partita presentino gli stessi sintomi. Ma soprattutto servirebbe una verifica sul territorio da parte dei tecnici della Cooperativa Sant’Orsola. L’interessato intende comunque denunciare il danno subito e chiederà un adeguato risarcimento.