Dalla corolla a forma di farfalla alla formazione di cristalli, il miele di acacia in Valsugana
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Il miele di acacia è prodotto dalle api che raccolgono nettare dai fiori. E’ di colore molto chiaro, aroma leggero, sapore molto dolce.
Rimane limpido a lungo e può intorbidirsi leggermente a causa della formazione di cristalli, ma il fenomeno è raro.
La zona tipica per il miele di acacia in Trentino è la Valsugana.
I fiori dell’acacia sono riuniti in un’infiorescenza a grappolo.
Se piove a lungo, non si aprono impedendo alle api di arrivare con la ligula in fondo alla corolla per succhiare il nettare. La corolla è formata da cinque petali e quando è aperta assomiglia a una farfalla.
Per questo la famiglia botanica alla quale appartiene l’acacia prende il nome di Papilionacee dal francese papillon. Il nome più comune è però Leguminose.