Cisgenesi e genome editing, un incontro per realizzare vitigni resistenti senza tecnologie Ogm
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
C'è il rischio di disperdere in più direzioni inconcludenti o di lasciare inutilizzato il cospicuo investimento del ministro dell’agricoltura a sostegno di progetti di ricerca mirati all’ottenimento di vitigni resistenti tramite tecnologie non OGM denominate cisgenesi e genome editing.
Per evitare entrambe le ipotesi, Vasco Boato, docente di economia agraria all’Università di Padova, ha promosso un incontro tra ricercatori del Triveneto che avrà luogo, giovedì 30, a S. Michele all'Adige. La scelta della Fondazione Mach è da considerare strategica. A S. Michele lavorano infatti ricercatori che hanno già acquisito una buona esperienza nella messa a punto di metodi di indagine e applicativi del tipo considerato dal ministro Martina.
Alla riunione parteciperà anche l’Università di Milano che può contribuire al progetto avendo ottenuto risultati promettenti nella creazione di portainnesti della vite innovativi rispetto a quelli tradizionali