Cannoni sotto copertura per trattamenti parassitari, si va verso una limitazione d'utilizzo
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Il Comitato tecnico interministeriale che redige ogni anno i disciplinari di produzione integrata ha già predisposto il testo valido per la stagione 2020.
Il presidente della cooperativa Aurora Fruit Luciano Mattivi, che cura gli interessi di una quindicina di produttori trentini e veneti di fragole e piccoli frutti, ha saputo dai due tecnici che rappresentano il Trentino nel comitato tecnico interministeriale che potrebbero essere modificate in senso restrittivo le modalità esecutive dei trattamenti antiparassitari mediante cannoni di direzione che si usano all’interno dei tunnel di coltivazione.
L’ipotesi è fondata sul fatto che il comitato ha già posto limiti di distanza operativa ai cannoni usati sulle colline del Prosecco di Valdobbiadene.
Il presidente confida sulla intermediazione dei tecnici trentini e fa presente che l’utilizzo dei cannoni sotto copertura in Trentino è stato monitorato con positivi risultati dagli esperti della Fondazione Mach che si occupano di deriva.