Arriva il mega convegno sul castagno in Trentino ma la Cooperativa trentina non è stata coinvolta?
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
I castanicoltori delle diverse zone del Trentino aderiscono ad associazioni locali divise non solo geograficamente ma anche nelle iniziative intraprese e nei progetti. Chiuse come i ricci delle castagne. Lo dimostra il 7° convegno sul castagno che si terrà in Trentino dal 23 al 26 ottobre 2018.
Fulvio Viesi, rappresentante dell’Associazione castanicoltori di Castione, ha chiesto alla società Ortoflorofrutticola italiana (SOI) tramite l’Associazione Nazionale Città del Castagno che l’evento (si svolge ogni 4 anni cambiando ogni volta la regione ospitante) fosse affidato al Trentino.
La richiesta è stata accettata. La parte scientifica sarà gestita dalla Fondazione Mach. Il comune di Pergine Valsugana per iniziativa dell’APT di distretto metterà a disposizione il teatro e l’ospitalità presso alberghi e strutture recettive della zona. Stupisce il fatto che a tutt’oggi (fine marzo 2018) la Cooperativa castanicoltori del Trentino, che rappresenta tutte le zone castanicole e ha sede in Valsugana, non sia stata finora coinvolta.