Al Muse arriva il peperoncino piccante
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
E’ nata da un incontro tra Maurizio Zanghielli, presidente dell’Associazione peperoncino trentino, e Michele Lanzinger, direttore del Muse di Trento, l’idea di allestire negli orti del Museo delle Scienze l’ortaggio noto e apprezzato per la piccantezza del frutto.
Maurizio Zanghielli, che è anche presidente della FTBio cui aderiscono 120 aziende biologiche e biodinamiche del Trentino tiene a precisare che c’è una differenza di fondo fra la coltivazione del peperoncino in Vallagarina a scopo produttivo e di vendita e quella fatta all’interno del Muse.
La seconda ha finalità informative e didattiche per il pubblico.
Nelle aiuole curate da Costantino Bonomi e collaboratori si coltivano peperoncini di diversa provenienza geografica.
Rigorosamente distribuiti ed evidenziati in base a origine geografica, colore, forma e piccantezza del frutto.