A.A.A. cercansi volontari per portare in salvo rane, rospi e salamandre. "Un modo per contribuire alla preservazione della biodiversità e alla protezione degli anfibi"
Oltre un terzo delle 6000 specie di anfibi è attualmente a rischio di estinzione. Tra le cause principali, gli investimenti causati dal traffico stradale
TRENTO. Rane, rospi e salamandre ma non solo: oltre un terzo delle 6000 specie di anfibi è attualmente a rischio estinzione.
Molteplici le cause, tra le quali la distruzione e frammentazione dei loro habitat naturali, l'inquinamento, l'uso eccessivo di pesticidi, l'urbanizzazione e l'introduzione di specie invasive ma soprattutto lo schiacciamento causato dal traffico stradale, in corrispondenza dei momenti di migrazione stagionale verso i luoghi di riproduzione.
Per mitigare il fenomeno, il Trentino – grazie all'impegno del Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette e al Servizio Gestione Strade – ha messo in atto delle soluzioni come l'installazione di barriere fisse e la costruzione di tunnel di sottopassaggio ritenute tra le più efficaci per garantire la sicurezza degli anfibi durante le loro migrazioni.
Qualora non fosse possibile adottare queste soluzioni permanenti, si sono rivelate utili anche le barriere temporanee che ben si integrano con il normale flusso del traffico. “Queste iniziative – fa sapere Wwf Trentino – insieme all'impegno delle comunità locali e alla sensibilizzazione pubblica, sono passi essenziali verso la preservazione della biodiversità e la protezione degli anfibi”.
Fondamentale, inoltre, il contributo dato dai volontari che, proprio durante il periodo delle migrazioni, si attivano per limitare gli investimenti stradali. Numerose le uscite serali dedicate al trasporto degli animali da un lato all'altro della strada: non sempre infatti è possibile costruire tunnel sotterranei e barriere fisse.
Da qui, il ruolo di “guardiani”. Armati di secchio e torcia, i volontari monitorano poi l'andamento della migrazione e raccolgono dati importanti per capire se le popolazioni sono in salute, in crescita o declino, segnando ad ogni serata il numero di animali spostati, il loro sesso e la loro specie. Le informazioni raccolte vengono infine inserite in un database, consultabile all'interno del sito savetheprince.net
Il WWF Trentino è attualmente alla ricerca di volontari disposti a prendere parte alle uscite serali. Per maggiori informazioni, contattare: trentino@wwf.it