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11/05/2022 - 21:05

IL VIDEO. Al via "Azione contro la fame, dall'emergenza all'autonomia"

Milano, 11 mag. (askanews) - Anche in Italia si soffre la fame. Che vuol dire non solo non avere cibo a sufficienza ma anche non assumere i nutrienti necessari per vivere in salute. Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale specializzata nella lotta contro la fame e la malnutrizione infantile nel mondo, ha presentato a Milano un progetto innovativo per contrastare l'insicurezza alimentare nel breve e nel lungo periodo.Il direttore Simone Garroni spiega i tre cardini del programma: "Il progetto di Azione contro la fame si chiama "Mai più fame. Dall'emergenza all'autonomia", proprio perché dà sostegno immediato e consente alle persone un intervento anche nel lungo termine. Quello che facciamo è dare un sostegno economico, per poter fare la spesa; facciamo educazione alimentare, perché i partecipanti al programma possano sapere che cosa è giusto comperare e cucinare per una dieta sana e salutare; e poi c'è un percorso di accompagnamento all'occupabilità, quindi andiamo a potenziare le caratteristiche personali e professionali delle persone perché possano aumentare le probabilità di trovare lavoro e quindi di guadagnare reddito, autonomia, dignità per poter orientarsi in una vita migliore".La Ong ha presentato un Report che mostra come i casi di insicurezza alimentare in Italia siano in aumento per l'impatto sull'economia del Covid-19 e, nelle ultime settimane, della guerra in Ucraina. Secondo l'Istat, sono ora 5,6 milioni le persone che in Italia vivono una condizione di povertà assoluta. E sono donne l'80% delle persone che hanno richiesto di aderire al programma di Azione per la fame, confermando la correlazione tra condizione femminile e insicurezza alimentare. L'età è compresa tra i 30 e i 60 anni, con più della metà che dichiara di essere divorziata, separata o single; il restante 44% è coniugata o convivente. Nel 90% dei casi si tratta di famiglie con uno o più figli a carico e in buona parte di contesti monoparentali.Durante la presentazione alcuni chef, ambasciatori della campagna Ristoranti contro la fame, hanno dimostrato come sia possibile cucinare piatti sani anche con prodotti semplici."La dieta è una componente essenziale e anche l'accesso economico ad una dieta sana è importante, così come sapere quali sono gli alimenti, in ogni momenti della stagione, da poter avere. Spesso le persone con meno disponibilità si concentrano su cibi a buon mercato altamente proteici che riempiono la pancia e ma non danno la migliore salute".Il modello è basato sulle esperienze già fatte da Azione contro la Fame in Spagna, Palestina, Georgia e in diversi Paesi dell'America Latina dove si sono rilevati miglioramenti sensibili delle abitudini alimentari delle famiglie dei beneficiari e un impatto rilevante, già a breve termine, sul percorso lavorativo dei partecipanti al programma di miglioramento dell'occupabilità.

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