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In infradito nella Death Valley con 50,5 gradi: turista con ustioni di terzo grado ai piedi recuperato dall'elicottero di soccorso
L'uomo, un 42enne belga, si è avventurato tra le distese del Death Valley National Park, uno dei luoghi più caldi della Terra al confine tra California e Nevada negli Stati Uniti, con ai piedi delle semplici infradito. Secondo quanto riportato dal Parco nazionale, non è chiaro se le calzature si siano rotte o se l'uomo le abbia perse: quel che è certo è che il 42enne è stato recuperato in elicottero dopo aver sofferto ustioni di terzo grado alla pianta dei piedi
LAS VEGAS. S'avventura in infradito tra le distese di uno dei luoghi più caldi della Terra, il Death Valley National Park, al confine tra California e Nevada negli Stati Uniti: turista belga di 42 anni trasportato in elicottero in ospedale dopo aver subito ustioni di terzo grado ai piedi. La vicenda è avvenuta sabato scorso e, come riporta il Parco nazionale, non è chiaro se le calzature dell'uomo si siano rotte o se il 42enne le abbia perse: quel che è certo è che il turista ha affrontato le dune di sabbia di Mesquite Flat (le stesse utilizzate come set per diverse scene nella saga di Guerre Stellari) in una giornata nella quale la temperatura dell'aria ha toccato i 50,5 gradi centigradi.
Secondo quanto riportato dal Washington Post, l'uomo è stato portato dai familiari e da altri escursionisti al parcheggio, dove i ranger hanno stabilito il trasporto in elicottero all'ospedale di Las Vegas a causa della gravità delle ferite riportate ai piedi. Lo stesso elicottero di soccorso non è però potuto atterrare a causa delle temperature estreme, costringendo i ranger a trasportare in ambulanza il 42enne in una zona più alta e 'fresca' (si fa per dire: si parla comunque di quasi 43 gradi centigradi, precisa il quotidiano statunitense).
Gli esperti e appassionati della zona raccomandano l'utilizzo di scarponcini nel parco, proprio a causa dei rischi rappresentati dalle temperature che normalmente si raggiungono in estate dell'area. Gli stessi ranger raccomandano agli escursionisti di non allontanarsi a più di 10 minuti a piedi dall'auto con l'aria condizionata, evitando le uscite dopo le 10 del mattino.
