Incidente nel cantiere dell'ospedale di Bolzano, Uil ribadisce: "Intervenire a ogni livello per la prevenzione degli infortuni: fino ad oggi non si è fatto abbastanza"
"Maggiori controlli, corsi e un cultura generale della sicurezza: ecco cosa serve per evitare che incidenti come questo accadano ancora". Il sindacato Uil, all'indomani dell'ennesimo incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere di Bolzano, ribadisce quanto detto e ripetuto negli ultimi anni: non si fa abbastanza. I segretari Baldessari e Salvetti richiamano con urgenza, ancora una volta, l’attenzione sulla necessità di intervenire a ogni livello per garantire la prevenzione degli infortuni

BOLZANO. Si trova attualmente in coma farmacologico l'operaio brissinese di 48 anni rimasto coinvolto, nella giornata di ieri lunedì 3 marzo, in un incidente sul lavoro, avvenuto nel cantiere del nuovo ospedale di Bolzano. L'uomo è caduto da circa quattro metri di altezza, andando a finire dentro a un pozzo. Sulla dinamica dell'incidente indaga la polizia, ma nel frattempo intervengono i sindacati.
Il segretario generale Uil Mauro Baldessari e il segretario Feneal Matteo Salvetti esprimono infatti la loro vicinanza alla famiglia dell'uomo, ma soprattutto ribadiscono quanto affermato, troppo spesso, negli ultimi anni: la necessità di intervenire seriamente sul tema della sicurezza sul lavoro.
“La persona coinvolta è un nostro iscritto e questo episodio – spiega Uil - richiama con urgenza, ancora una volta, l’attenzione sulla necessità di intervenire a ogni livello per garantire la prevenzione degli infortuni”. “Riteniamo che la sicurezza sul lavoro debba essere una priorità condivisa, senza distinzioni di colore politico, anche da chi si appresta a governare la città di Bolzano – proseguono i sindacati - è indispensabile che i programmi amministrativi e politici includano azioni concrete a tutela dei lavoratori, specialmente in un settore delicato come quello dell’edilizia”.
“Sosteniamo con forza l’urgenza di una cultura della sicurezza che parta dalla formazione e arrivi all’adozione di protocolli e controlli più stringenti in tutti i cantieri – conclude UIL - dobbiamo evitare che incidenti di questo tipo si ripetano e proteggere il futuro di chi lavora ogni giorno in condizioni spesso difficili”.