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Dieci milioni di dollari estorti in tutto il mondo grazie ai suoi servizi da "cartomante", 60enne arrestato in Alto Adige

L'uomo, rintracciato in Alto Adige e attualmente detenuto in un carcere del Nord Est, avrebbe offerto i suoi servizi di chiaroveggenza a centinaia di ignari "clienti" che si sono trovati a pagare per la lettura delle carte. Nonostante il ricorso in Cassazione, per lui si apriranno le porte del carcere nel New Jersey. L'accusa è infatti di frode postale

Di Martina Capovin - 10 marzo 2025 - 12:08

BOLZANO. Con i suoi servizi di “cartomante” avrebbe estorto 10 milioni di dollari ad anziani e fragili, è stato arrestato in Alto Adige e ora, mentre si trova in un carcere del nordest Italia, è arrivata la richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti perché accusato di frode postale. Una vicenda quantomeno particolare quella che vede coinvolto un 60enne germanico che per anni avrebbe truffato ignari cittadini, statunitensi e non.

 

Ma ripercorriamo la vicenda. Secondo quanto illustrato dalle autorità americane e secondo quanto spiegato nella richiesta di estradizione, l’uomo avrebbe messo in piedi un vero e proprio raggiro rivolgendosi in particolare a pensionati, anziani e persone in difficoltà. Il 60enne inviava infatti a casa degli interessati, delle lettere nelle quali, chiamando i destinatari per nome di battesimo, proponeva i suoi servizi gratuiti di chiaroveggenza.

 

All’interno della missiva, per rendere il tutto più convincente, erano riportate anche delle frasi scritte a mano contenenti delle previsioni personalizzate. Centinaia le persone che sono state truffate rispondendo semplicemente a queste lettere: il servizio non risultava infatti gratuito e quindi, non appena avvenuta la lettura delle carte, iniziavano le richieste insistenti di pagamento, per cifre che andavano dai 20 ai 50 dollari.

 

Il 60enne, che nel frattempo inviava ai truffati anche degli amuleti, minacciava poi i suoi clienti sostenendo che se non fossero stati effettuati i pagamenti, si sarebbe rivolto ad un'agenzia di riscossioni. L’agenzia non esisteva nemmeno, ma non è stato difficile per il 60enne farsi pagare facendo leva sulla paura degli anziani contattati.

 

Ricercato da tempo, l’uomo è stato intercettato in Alto Adige e ora, come detto si trova in carcere dove è stato raggiunto dalla richiesta di estradizione. Immediata la richiesta, da parte sua, di ricorso in Cassazione. Secondo la difesa dell’uomo, infatti, i fatti contestati non sarebbero reato in Italia e chi ha ricevuto in passato le lettere avrebbe semplicemente potuto non rispondere e non utilizzare il servizio proposto. Secondo la Cassazione il ricorso è infondato: i “servizi” proposti dal 60enne hanno causato un grave danno economico e per lui si apriranno quindi le porte del carcere della contea dell’Essex in New Jersey. 

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