A Ravina in arrivo il nuovo ponte di 103 metri (Ecco come sarà). Da lunedì 17 marzo chiusa il traffico

TRENTO. Un nuovo ponte di 103 metri, a campata unica e senza interferenze con il fiume, dotato di marciapiede e ciclabili su entrambi i lati, realizzato direttamente sopra il ponte esistente. 

Sarà pronto in meno di due anni, imprevisti permettendo, il nuovo ponte sull’Adige a Ravina, uno dei tasselli portanti del progetto di riordino e messa in sicurezza della viabilità nell’area del Polo ospedaliero e universitario del Trentino.

L’opera ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza idraulica di una delle principali vie di accesso alla città di Trento. 

La prima fase del cantiere, propedeutica alle successive, vedrà lo svolgimento delle operazioni di bonifica bellica dell’area da parte di un’impresa specializzata nel settore sminamento. Conseguentemente partiranno le lavorazioni per la realizzazione dei pali di fondazione di grande diametro che interesseranno entrambe le sponde del fiume Adige.

Il nuovo ponte metallico sostituirà l’attuale in calcestruzzo, che verrà abbattuto in quanto inadeguato in termini di sicurezza: le due pile posizionate in alveo e le spalle del ponte attuale creano infatti una riduzione della sezione idraulica del fiume Adige, con possibili ripercussioni negative. Il futuro ponte verrà quindi posto ad una quota d’imposta superiore all’esistente con un conseguente miglioramento dell’intera sezione idraulica.

L'attuale ponte sarà chiuso al traffico (anche in direzione Ravina) da lunedì 17 marzo proprio per permettere l’avvio del cantiere. Istituzioni e tecnici si sono detti consapevoli dei disagi arrecati al traffico e alla comunità di Ravina e Romagnano in particolare. 

“Disagi tuttavia che si inseriscono – viene spiegato in una nota della Pat - in un quadro di radicale trasformazione in senso positivo delle infrastrutture per la mobilità in questa parte della città di Trento, di cui si vedono già i primi risultati come l’abbattimento del vecchio cavalcavia”.

A livello finanziario, il quadro economico complessivo dell’opera ammonta a 16.798.000 euro, comprensivo dell’importo dei lavori più le somme a disposizione per imprevisti e altri oneri.