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Condannato per duplice omicidio stradale (nello schianto erano morti una 21enne e un 22enne) è stato arrestato a Merano: dovrà scontare oltre 6 anni in carcere

Gabriel Suppa era alla guida, in stato di ebrezza, dell'auto che l'8 ottobre 2022 si era schiantata contro un muretto con a bordo gli altri due giovani morti per lo schianto. E' stato condannato per duplice omicidio stradale. A perdere la vita Andrea Zanetti e Syria Esposito che era morta sul colpo proprio mentre in ospedale stava nascendo la sua sorellina

Pubblicato il - 21 January 2025 - 10:09

MERANO. E' stato arrestato negli scorsi giorni a Merano Gabriel Suppa il 26enne che due anni fa, l'8 ottobre 2022, aveva provocato in un incidente stradale, la morte di due giovani, Syria Esposito e Andrea Zanetti. La Corte d'Appello di Torino, infatti, aveva confermato la condanna a 7 anni per duplice omicidio stradale e ora il giovane (che era già ai domiciliari) dovrà scontare la pena di 6 anni, quattro mesi e nove giorni di reclusione in carcere.

 

La vicenda è di quelle terribili. L'8 ottobre attorno alle 6 del mattino tra Bellinzago e Cameri (Novara) il giovane era alla guida dell'auto in stato di ebrezza alcolica. Ha perso il controllo della macchina ed è andato a schiantarsi contro un muretto. A bordo con lui gli altri giovani. La 21enne Syria Esposito che era seduta sul sedile anteriore è morta sul colpo, il 22enne Andrea Zanetti, che era seduto sul sedile posteriore, è rimasto ferito gravemente ed è deceduto in ospedale poche ore dopo. La vicenda colpì molto l'opinione pubblica perché, da un lato, coinvolgeva dei giovanissimi, dall'altro c'era l'aspetto della guida in stato di ebrezza e delle vite spezzate di questi ragazzi per una distrazione fatale e poi c'era anche il fatto che mentre Syria Esposito moriva in questo tragico incidente, erano le 6.20, i suoi genitori davano alla luce quella che sarebbe stata la sua sorellina, alle 6.35. Una vicenda terribile e drammatica sotto tutti i punti di vista.  

 

Il 6 gennaio 2025, i carabinieri della stazione di Merano (BZ) hanno arrestato il giovane meranese che si trovava alla guida dell'auto quella mattina, per l’esecuzione della condanna divenuta definitiva per il reato di duplice omicidio stradale. L’arrestato, dopo l'incidente e durante gli arresti domiciliari a Merano, aveva anche prestato lavori socialmente utili presso le cooperative della città. Tuttavia, a seguito della condanna per omicidio stradale, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara ha emesso un ordine di esecuzione per la sua carcerazione, dovendo scontare la condanna divenuta definitiva.

 

Le ricerche, condotte dai Carabinieri di Merano, hanno portato a rintracciarlo a Merano, in luogo diverso dall’abitazione, dove è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Bolzano. Il giovane dovrà ora scontare la pena di sei anni, quattro mesi e nove giorni di reclusione.

 

''Un altro, purtroppo, triste epilogo, di una piaga sociale che i Carabinieri di Merano cercano di combattere da sempre - comunicano dall'Arma - mediante controlli con etilometri, conferenze per sensibilizzare a non fare uso di sostanze alcoliche prima di mettersi alla guida ma, soprattutto, mediante la vicinanza ai ragazzi nelle scuole e più in generale al cittadino''.

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