Duemila abitanti e oltre 19milioni di euro giocati e rivinti. Il mistero del boom dell'azzardo a Calliano, indagano le forze dell'ordine. ''Qui nessuno è diventato ricco''
Un boom di giocate d'azzardo e di vincite per un paese da 2 mila abitanti. Una vicenda che ha attirato l'attenzione della guardia di finanza e dell'Agenzia dei monopoli. Il sindaco: "Il dato è sicuramente enorme e spropositato, merita quindi un'analisi specifica, ma le istituzioni, tutte, dovrebbero interrogarsi sulla media nazionale con numeri in crescita di pari passo alla crisi economica"
CALLIANO. Un mistero, un caso strano. Così viene definito quello di Calliano. Il paese è balzato sulle cronache, anche a livello nazionale a causa del gioco d'azzardo. Una vicenda che ha attirato l'attenzione della guardia di finanza e dell'Agenzia dei monopoli. Un boom di giocate e di vittorie con le puntate milionarie online che sono decuplicate. Non solo, i riflettori si accendono anche sulla percentuale (bassissima) di perdita: 0,4%, cioè 71 mila euro su oltre 19 milioni.
"Qui nessuno è diventato ricco e nessuno ha sperperato eventuali vincite, un repentino cambio di stile di vita si sarebbe notato, ancor di più in un paese piccolo", dice Lorenzo Conci, sindaco di Calliano. "Evidentemente c'è qualcosa che non torna e la mia impressione è che ci sia altro ma le verifiche e gli approfondimenti sono in capo alle autorità".
Il dato di Calliano "è sicuramente enorme e spropositato - evidenzia Conci - merita quindi un'analisi specifica da parte di chi di dovere, ma le istituzioni, tutte, dovrebbero interrogarsi sulla media nazionale del gioco d'azzardo 'di Stato', con dati sempre in crescita di pari passo alla crisi economica".
Il quadro che emerge nel report "Non così piccoli. La diffusione dell'azzardo online nei piccoli Comuni italiani" di Cgil, Federconsumatori e Fondazione Isscon. Un "Libro nero" che approfondisce l'evoluzione del gioco in Italia. In questi dati emerge la sproporzione che riguarda, anche, Calliano.
Se si esaminano tutti i Comuni italiani, a partire da 2 mila abitanti e fino ai 2,7 milioni di Roma, e si analizzano i primi 50 territori per dimensioni del giocato online pro capite (in età 18-74 anni), si scoprono alcuni dati singolari.
Sono 43 i Comuni che si posizionano sotto i 10.000 abitanti, 5 quelli tra 10.000 e 20.000, 2 quelli superiori a 20.000 (Martina Franca con 47.000 abitanti e Formia con 37.000). "Siamo molto lontani dalle proporzioni demografiche - si legge nel report - e si evidenziano maggiori anomalie nella fascia oggetto di questa indagine. Decisamente i piccoli paesi d’Italia non sono esenti dai problemi portati dall’azzardo. Anzi, a ben guardare ne hanno qualcuno in più".
E in questo contesto si inserisce quello che viene definito "L’incredibile record di tre piccoli Comuni del Nord", cioè Anguillara Veneta, Moniga del Garda e, appunto, Calliano.
"La Regione che spende meno nel gioco online è, nettamente, il Veneto", si legge nella pubblicazione. "Treviso, Padova, Vicenza, Belluno e Rovigo occupano gli ultimi cinque posti nella classifica delle province italiane per dimensioni dell’azzardo online, tutte al di sotto dei 1.000 euro pro capite (fascia 18-74 anni). Padova, con 960 euro giocati nel 2023, è lontanissima dagli oltre 3.200 euro di Messina, Palermo e Siracusa".
Ciò nonostante è in provincia di Padova "il Comune dove si è giocato di più online nel 2023. Sono molteplici le anomalie di Anguillara Veneta, Comune di 4.161 abitanti a fine 2023, noto alle cronache per aver concesso la cittadinanza onoraria all’allora presidente del Brasile, Bolsonaro. Nel 2022 si registrava ad Anguillara un dato di poco superiore a quello provinciale, 1.231 euro. Nel 2023 sono spuntati all’improvviso 40 milioni di euro, accuratamente riportati nelle tabelle dell’Agenzia Dogane e Monopoli, che hanno portato il piccolo comune all’incredibile media pro capite di 13.073 euro per ogni abitante tra 18 e 74 anni".
Quasi 14 volte la media provinciale. "Ogni abitante di Anguillara ha così investito nell’azzardo online quasi 1.100 euro mensili. Pressoché identica la condizione di Calliano, provincia di Trento, 2.038 abitanti, che passa dai 1.196 euro del 2022 ai 12.749 euro del 2023, 12 volte la media provinciale. E’ un terzetto tutto del nord, quello che comanda la classifica, con Moniga del Garda al terzo posto, con 11.402 euro, ma qui va detto che anche i numeri dell’anno precedente erano vistosi, con 6.783 euro".
Per Calliano, secondo l'analisi di Federconsumatori, si parla di un giro d'affari da poco più di 19 milioni: il 98% sui giochi di abilità, in particolare il Casinò online (le scommesse sportive toccano i 180 mila euro). La perdita è pressoché nulla: 185 euro. Inizialmente si è pensato a qualche errore di calcolo ma poi i dati sono stati sostanzialmente confermati. E questo ha acceso più di qualche allarme nelle sedi tanto della guardia di finanza di Rovereto quanto dell'Agenzia dei monopoli. Ma i dati sono riferiti all'anno scorso e le giocate online, fattori che rendono di una certa complessità la ricostruzione del quadro.
Le forze dell'ordine si sono attivate ma le indagini sono ancora in corso. Non si esclude l'intervento della criminalità organizzata che si è infiltrata da tempo nel mondo delle scommesse clandestine online. "Siamo anche noi in attesa di capire eventuali sviluppi per comprendere meglio questo fenomeno. Lasciamo tempo per chiarire la vicenda ma è sicuro che qui, per quanto si possa conoscere, non pare ci siano state vincite particolari da parte di cittadini di Calliano tali da accendere i riflettori o di questa portata", conclude Conci.