Falciata da una moto a tutta velocità: uccisa la 16enne Aliyah Freya Macatangay e morto anche il 22enne Federico Pezzè

TRENTO. Avrebbe aperto il gas in fondo alla curva di via Venezia, per percorrere il rettilineo che sfila davanti al Q8 e poi alla pizzeria Corallo a tutta velocità. Erano circa le 21.00 e in quell'istante stava attraversando la strada mentre spingeva il monopattino Aliyah Freya Macatangay, classe 2007, nata nelle Filippine e residente a Trento.

L'impatto è stato terrificante. La ragazza è morta sul colpo trascinata per diversi metri dalla motocicletta. Il centauro, il 22 enne Federico Pezzè è deceduto poco più tardi in ospedale. 

Si è consumata una terribile tragedia ieri sera a Trento. A perdere la vita una ragazza di 16 anni e un ragazzo di 22. Il monopattino spezzato a terra e la moto finita a un centinaio di metri di distanza oltre il guardrail. Un incidente, quello in via Venezia a Trento, con un bilancio drammatico.

La dinamica della tragedia è affidata alle forze dell'ordine ma, secondo le prime ricostruzioni delle forze dell'ordine, la ragazza stava attraversando all'altezza delle strisce pedonali tra il ristorante Korallo e il distributore di benzina quando è arrivata, proveniente dal centro cittadino e in direzione della Valsugana, una moto di grossa cilindrata.

Percorsa la curva il motociclista avrebbe accelerato e così si sarebbe trovato davanti la ragazza e l'impatto è stato tremendo e violentissimo con la 16enne trascinata per qualche metro prima di essere sbalzata oltre il muretto del parcheggio antistante il Korallo, mentre il centauro ha proseguito ancora per altri 50 - 60 metri senza ormai più il controllo del mezzo prima di schiantarsi contro il guardrail a lato della carreggiata. 

Un botto fortissimo che ha allarmato le tante persone nel ristorante, molte delle quali uscite per sincerarsi di quanto avvenuto in quei tragici minuti. Si è capita fin da subito la gravità della situazione, con le due persone rimaste immobili a terra. La chiamata alla Centrale unica per le emergenze è stata immediata, così come il dispiegamento di forze per gestire l'emergenza. Presenti ambulanze e autosanitarie, i vigili del fuoco di Cognola, i permanenti di Trento e la polizia locale.

L'area è stata blindata con il nastro pochi minuti dopo per tenere lontano i curiosi e per permettere l'intervento dei soccorritori che hanno disposto i teloni protettivi. Contestualmente le strade sono state chiuse con il posizionamento di unità al ponte di Mesiano e all'imbocco di via Venezia per deviare la viabilità. Nel frattempo l'equipe medica ha tempestivamente avviato le manovre salvavita sulla 16enne e sul centauro. Nonostante i tentativi, purtroppo, per la giovanissima non c'è stato nulla da fare, toppo gravi le ferite e la ragazza è morta sul posto.

Il personale sanitario è riuscito in un primo momento a stabilizzare il motociclista, trasferito d'urgenza all'ospedale. Ricoverato in gravissime condizioni, il centauro di 22 anni però non ce l'ha fatta, è morto Santa Chiara di Trento.