Vino, si parla di DOCG per evitare problemi più urgenti
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Il 25 settembre 2017 dal Consorzio vini trentini sono partite le lettere di convocazione di un gruppo di esperti che a fine vendemmia inizieranno a valutare l’opportunità di passare dalla DOC alla DOCG per i vini Teroldego, Marzemino, Vino Santo e Trentodoc.
La commissione è composta da enologi di provata esperienza e competenza. Saranno affiancati da due rappresentanti della Provincia di Trento, da uno della Cciaa e da uno della Fondazione Mach.
La proposta della DOCG era compresa, ma in subordine, in un più ampio documento sulla situazione e le prospettive della vitivinicoltura trentina e sui possibili interventi migliorativi e/o di rilancio elaborato da una commissione ristretta di tecnici designati dall’Associazione enologi della Provincia di Trento.