Sono in corso i controlli e i monitoraggi sulle ovature di processionaria della Fondazione Mach
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Durante il mese di settembre Cristina Salvadori, entomologa forestale della Fondazione Mach, ha visitato le pinete di diverse zone del Trentino. Scopo delle uscite verificare la presenza di ovature di processionaria, il numero di uova presenti nei singoli manicotti e il grado di sviluppo delle larve.
L’indagine non è ancora stata completata ma dall’insieme delle visite risulta una netta diversità di situazione nelle diverse zone.
Negli anni scorsi i tecnici del Servizio foreste e fauna della Provincia di Trento decidevano sulla base dei risultati del monitoraggio se effettuare o meno un trattamento con insetticida biologico contro le larve nelle pinete confinanti con strade percorse da traffico automobilistico.
Ciò allo scopo di evitare che le persone venissero a contatto con i peli urticanti delle larve di processionaria.
Dallo scorso anno il Piano di azione nazionale per il corretto impiego di fitofarmaci vieta il trattamento con prodotti a base di Bacillus Thuringiensis in luoghi frequentati da persone.
I privati che hanno pini in giardino non sono tenuti al divieto. A meno che i pini non si trovino nelle adiacenze di condomini.