Elettropesca e cattura temporanea, parte il censimento della fauna ittica dell'Adige per un'analisi della purezza della trota marmorata
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Durante il mese di marzo 2020 gli addetti all'Ufficio faunistico del Servizio foreste e fauna della province di Trento e di Bolzano eseguiranno un censimento della fauna ittica presente nella parte centrale della corrente del fiume Adige lungo un percorso in barca attrezzata compreso tra Salorno e Rovereto.
L’indagine è stata fatta per la prima volta nel 2012 ed è stata ripetuta nel 2015. L’operazione richiede la presenza di 5 persone sulla barca e di un numero non inferiore di operatori che prestano assistenza da terra lungo l’intero percorso.
Gli ittiologi che operano sulla barca si avvalgono di attrezzi da elettropesca che attraggono i pesci e consentono la loro cattura temporanea con guadino.
La fascia del sondaggio è larga 5 metri. Tutti i pesci catturati temporaneamente vengono classificati e misurati.
Agli esemplari di trota marmorata si preleva un frammento di pinna dorsale che serve per l’analisi del Dna. Risulta utile infatti stabilire il grado di purezza genetica della trota marmorata.
In altri corsi d’acqua, meno nel fiume Adige, dice l’ittiologo trentino Leonardo Pontalti, sono infatti numerosi gli esemplari ibridi mormorata per trota fario