Dallo 0 del Valsugana al 10 del Borgo, il pagellone del calcio trentino dell'ultimo week end
Le squadre trentine impegnate in serie D portano a casa un punto ciascuna contro delle avversarie di tutto rispetto. In Eccellenza vince il Calciochiese, pareggiano Arco, Anaune Val di Non e Lavis, perde il Comano Terme Fiavè (Qui articolo).
In Promozione cade a sorpresa l'Aquila Trento, mentre la capolista Rotaliana vince ancora in zona Cesarini (Qui articolo). In Prima categoria mantengono la vetta Tione, Ledrense e Borgo, sussulto Ravinense che vince il derby e prova a rilanciare il proprio campionato (Qui articolo).
In Seconda categoria il Valsugana non digerisce la trasferta in Primiero e perde per 8-2, cade la capolista Paganella, ma mantiene la vetta. A Cimego il Molveno trova il pari dopo essere stato sotto per 2-0 (Qui articolo).
Voto 10 al Borgo in versione schiacciasassi
In vetta da solo, archivia la pratica Fiemme con due reti nei primi venti minuti. 17 gol fatti e 3 subiti, una media realizzativa di 3,4 gol a partita. Una macchina perfetta, una squadra che ha la tecnica dei singoli come arma migliore, ma non è soltanto questo: mister Ceraso mescola bene il 'vecchio' e il 'nuovo' della rosa giallorossa.
Voto 9 alla reazione del Cavedine Lasino
Forse un mercato non all'altezza e delle prestazioni scialbe avevano suscitato più di qualche dubbio in quel di Cavedine. Alla formazione di Weidling serviva battere un colpo: il fantasista Ajdarovski risponde presente nella difficilissima trasferta in 'casa' dell'Aquila Trento e realizza il gol vittoria, permettendo ai biancoverdi di festeggiare la prima vittoria stagionale. Nuova linfa, certo, ma per confermare quanto fatto di buono questa domenica a Meano servirà un'altra prestazione maiuscola contro la sorpresa del campionato Nago Torbole, seconda forza del campionato.
Voto 8 al fortino 'Conad Arena'
Continua a stupire il Dro Alta Garda che ferma sul pari la ormai ex capolista Aurora Pro Patria, pari che va stretto alla formazione di mister Ischia dopo il vantaggio maturato a metà della seconda frazione. Santana castiga Chimini e strozza in gola l'urlo di gioia dei tifosi gialloverdi, ma questo pari conferma quanto fatto di buono in casa con la vittoria con il Ciliverghe Mazzano ed i pari contro Lecco e Romanese.
Voto 7 alla zona Cesarini delle capoliste Ledrense e Rotaliana
Ledrense e Rotaliana si gustano i risultati di 1-0 e 0-1 scaturiti nella zona Cesarini contro due matricole: se per la formazione di mister Baldo è ormai una piacevole abitudine e piega un Volano mai domo, la sorpresa Ledrense soffre non poco contro l'Ischia ma orta a casa la quinta vittoria in altrettante gare.
Voto 6 alla ritrovata Ravinense
Sufficienza raggiunta per la Ravinense dopo un avvio di campionato ben al di sotto delle aspettative: la vittoria nel derby contro l'Invicta Duomo è sicuramente una boccata di aria fresca e la formazione guidata da mister Fontana può costruire la sua rimonta proprio da questo risultato. Sono 7 i punti di ritardo dalla capolista Tione, ma questi 3 punti ottenuti contro un avversario ostico che punta al bel gioco fa ben sperare in quel di Ravina e l'entusiasmo a volte può curare più di mille parole.
Voto 5 ad un Tione un po' distratto
Criticare una capolista è sempre sbagliato, soprattutto se neopromossa. Però il mezzo passo falso contro l'ex fanalino di coda Virtus Giudicariese risulta amaro e rischia di lasciare qualche strascico negativo, anche se può diventare un fatto positivo utile a riportare i piedi a terra ai giocatori rossoblù per tornare a rendere come nelle prime quattro giornate. Il primo test per confermarsi quale vera rivelazione del campionato è fissato al prossimo turno, quando arriverà il Mattarello.
Voto 4 al secondo tempo del Trento
Un ottimo Trento nella prima frazione ha fatto pensare a molti che la fine del tunnel era ormai prossima e un 8 sulla pagella non poteva che essere il più giusto dei riconoscimenti. C'è sempre un 'ma' e passare da un 8 a un 4 ci vuole davvero poco: i gol della Pergolettese ai minuti 69 e 86 infrange le speranze di conquistare 3 importantissimi punti contro una squadra che punta ai playoff e segnala a mister Vecchiato che ci sarà ancora da lavorare. La prestazione complessiva è comunque positiva e fa ben sperare per i prossimi incontri che avverranno dopo il turno di riposo, a partire dal derby contro il Levico Terme.
Voto 3 al tonfo del Cristo Re
Una sorprendente Cristo Re aveva conquistato la seconda posizione in campionato dopo tre vittorie consecutive e un pareggio contro un avversario ostico come la Pieve di Bono. Questa domenica ospitava la neonata e giovane Pinzolo Valrendena, formazione che si è imposta per ben 0-4. La Caffarese ha messo la freccia, sorpassando i giallorossi. Il Tione non è così stato agganciato come tanto speravano in via Maccani: il problema non è tanto la posizione in classifica, ma il come è scaturita questa sconfitta pesante tra le mura amiche. Settimana fondamentale per i ragazzi di Zeni, abituati a sconfitte clamorose e altisonanti come nella passata stagione, ma altrettanto abili a rialzarsi e imporsi.
Voto 2 al nuovo Pergine Calcio
Un Albiano costruito a fatica da mister Pisetta durante il mese di agosto si impone alla 'Bombonera' di Pergine con un secco 1-3 e supera in classifica i locali, ora coinvolti nella zona retrocessione anche al fronte della vittoria inaspettata del Cavedine Lasino. Muovere la classifica ora diventa quasi d'obbligo, calendario permettendo. I bianconeri dovranno vedersela contro la capolista Rotaliana, quindi spazio a Gardolo e Vipo Trento, squadre che sulla carta sono più forti: il calcio però riserva sempre molte sorprese e con la denominazione Fersina siamo stati abituati a veder ribaltare i pronostici, virtù che dovrà assumere anche il Pergine Calcio.
Voto 1 ai 0 punti di Altipiani e Ozolo Maddalene
Cosa hanno in comune Altipiani e Ozolo Maddalene, rispettivamente inserite nel girone B di Seconda categoria e nel girone C di Prima categoria? La classifica ferma a quota 0 dopo 5 giornate, con 3 gol fatti e 17 subiti per la squadra dell'altopiano e 3 fatti e 16 subiti da parte della formazione di Cloz, fa suonare l'allarme: se per i ragazzi di mister Marzadro non c'è l'incubo retrocessione, ma un programma di giovani ben avviato, la formazione di Costanzi vede la zona sicura scappare di giornata in giornata. Cercasi punti.
Voto 0 al Valsugana Scurelle sull'ottovolante marchiato Primiero
Perdere fa parte del gioco del calcio, ma perdere con ben 8 gol subiti è un'altra questione: la formazione di mister Slanzi presenta buone individualità e la formazione è cresciuta di livello rispetto alla passata stagione. Trovare il bandolo della matassa ora è fondamentale per evitare altre brutte figure e dimostrare che la 'domenica nera' di Mezzano è stato soltanto un brutto e catastrofico errore di percorso.
(di Marco Zonca)