“Fantaufguss”, le emozioni in sauna. Ritorna all’AcquaIn di Andalo il Campionato “Fantasy”
Cresciuto alla scuola dell’”Alto Adige” (poi “Trentino”) dove ha lavorato per 17 anni. Dal 2016 è Maestro di Sauna – Aufgussmeister certificato AISA
Le alte temperature sono buone conduttrici di emozioni. A 80-85 °C, la temperatura standard di una sauna finlandese durante un rituale, si purifica il corpo e si distillano emozioni. Con le proprie emozioni, come insegna Vasco Rossi, bisogna fare un patto: se le lasci vivere, loro non ti fanno fuori. È un po’ ciò che fanno gli appassionati ed i cultori della sauna, sia quelli che vi si rifugiano in cerca di religioso e silenziato relax, sia coloro che cercano nei centri wellness anche occasioni per un salutare divertimento, quando entrano in sauna per assistere ad un Aufguss. E di emozioni ne promette molte il Campionato Aufguss Fantasy 2017 che si svolgerà il 7-8 ottobre prossimi, con il patrocinio di AISA (Associazione Italiana Saune e Aufguss), al Centro Piscine e Benessere “AcquaIn” di Andalo.
Nato nel 2009 proprio ad Andalo, dove ha sempre avuto sede, dall’idea di offrire ai Maestri di Sauna principianti un’occasione per “mettersi in gioco”, al di fuori dall’impegnativo torneo del Campionato Italiano Aufguss Show WM, il “Fantasy” – anche chiamato “La notte bianca” - è uno degli storici eventi dell’Aufguss italiano e un marchio di fabbrica di AcqauaIn. Nel tempo la competizione si è però evoluta, mantenendo comunque sempre il suo carattere atipico dato dalla sua formula originale, dove a vincere non è il migliore Aufguss show, ma quello più “fantasioso”. Diversamente dall’Aufguss Show (che ho già descritto su questo blog), ai concorrenti non si chiede infatti di “implementare” il tema del proprio Aufguss con rigore filologico e stretta aderenza al “copione” originale al quale è ispirato, sia esso un film, una fiaba, un personaggio, un romanzo o una vicenda reale (il regolamento vieta soltanto i temi politici, religiosi o violenti), dove nei punteggi e nelle valutazioni espresse dai giudici assumono fondamentale importanza scenografie, costumi e recitazione, bensì di interpretare con creatività una storia originale, utilizzando appunto il registro narrativo della fantasia.
Ho già avuto modo di definire questa variante dell’Aufguss show come “Fantaufguss” (termine di cui mi assumo la responsabilità), per distinguerlo dagli altri generi di Aufguss comunemente riconosciuti. Dopo l’era del classico, l’età del moderno e l’epoca dello show – generi diversi ai quali fanno riferimento varie scuole di pensiero e schiere di fans e pure di detrattori - l’Aufguss rompe gli schemi, si libera dalle catene di genere per lasciarsi guidare dalla fantasia degli “artisti dell’asciugamano” (sventolare non è forse un’arte?), ideatori, registi e interpreti di un’opera di benessere unica, frutto del proprio genio creativo. Nel Fantaufguss costumi e scenografie possono anche essere presenti, ma non concorrono in alcun modo a determinare il punteggio ai fini della classifica finale. La fantasiosità e la capacità inventiva dei meister in gara deve emergere dalla “storia” a cui è ispirato l’Aufguss, ma anche dall’esecuzione stessa del rituale: dal caricamento con acqua e ghiaccio del braciere all’utilizzo degli oli eterei, sia per quanto riguarda la composizione delle sinergie aromatiche sia ancora per le modalità impiegate per la diffusione delle essenze nell’ambiente della sauna; fantasiosa, parimenti, dev’essere pure la sventolata attraverso le “mosse” dell’asciugamano.
Ai concorrenti si chiede insomma di essere veri attori-autori, interpreti originali nelle tecniche di sventolamento, innovativi nel racconto e nella performance “fisica”, anche se i giudici saranno comunque attenti a verificare la corretta esecuzione delle figure base della sventolata, la professionalità, il rigoroso rispetto delle norme di sicurezza e della durata del rituale dichiarata dall’Aufgussmeister all’inizio della propria prova, la coerenza delle essenze impiegate con il tema rappresentato, l’incremento del calore durante lo svolgimento del rituale.
“Sì valuterà in particolare il modo personale con il quale il meister interpreta una storia – spiega il giudice veneziano Graziano Barberini, chiamato anche quest’anno a presiedere la giuria – e giudicheremo come questo tema viene 'fatto proprio' dai partecipanti al Campionato: non dev’essere una pura descrizione, e nemmeno solo un travestimento, ma qualcosa di maggiormente vissuto. I meister concorrenti dovranno insomma cercare di trasmettere le proprie visioni facendocele sentire nostre. Non è lo show per lo show, dove le scenografie danno punteggio, qui conta il carisma del meister, le sue caratteristiche individuali”. E’ questo mix che concorre a creare le emozioni di un Fantaufguss. La virtuosa alchimia di tutti questi ingredienti sarà proprio ciò che dovranno cercare di riprodurre i concorrenti, singoli e/o in coppia, che parteciperanno al “Fantasy”.
Al Campionato italiano Aufguss Show 2017 ha fatto il suo debutto (non senza qualche difficoltà applicativa e contraddittorietà nell’assegnazione dei punteggi) la griglia di valutazione internazionale WM, nella quale sono codificati, con relativi punteggi premiali e penalità, ben 70 diversi parametri, cosa che già di per sé spiega la complessità di questo genere di Aufguss. Qualcosa di simile vale anche per il Campionato Fantasy di Andalo, che non può più essere definito un campionato “minore” com’era considerato in origine. Prova ne è che all’edizione di quest’anno, la nona, vi partecipano alcuni dei migliori Aufgussmeister italiani campioni dell’Aufguss Show provenienti da Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. A rappresentare il Trentino ci sono i meister Cristiano Savino, Massimo Scandella, Anna Recla e Caterina Bazzanella, meisterin dello staff di Maestri di Sauna di AcquaIn e terza sul podio all’edizione dello scorso anno.
Sabato 7 (a partire dalle 12,45 con il primo Aufguss e fino alle 1.30 con l’ultimo in programma) e domenica 8 ottobre (dalle 12 alle 18, con la riproposizione alle 20 e alle 21 degli Aufguss singolo e team vincitori) al centro AcquaIn si esibiranno, alternandosi nelle due saune finlandese e biosauna, 17 concorrenti singoli e 5 coppie (team). A completare la giuria ci sono anche i trentini Marianna Cognola, l’istruttore e già campione europeo 2009 Nicola Fabbianelli e Alessandro Bauer, la piemontese Francesca Franco, il presidente di AISA Mario Santini e Tatiana Benedetti, titolare del centro benessere Aretè Club di Cavalese.
Visto che si tratta di una competizione dove, anche se non saranno considerati dai giudici scenografie e costumi, conteranno comunque molto gli aspetti artistici (l’originalità del tema, la sua “riconoscibilità” drammaturgica e fantasiosità narrativa, l’espressività comunicativa, l’emozionalità e le musiche), sarebbe apparso scontato o quanto meno opportuno che della giuria si fosse chiamato a farne parte anche una figura professionale che potesse esprimere su tali aspetti una valutazione mirata e competente, in modo da sottrarre tale giudizio alla discrezionalità (e ai meri gusti personali, sempre opinabili) dei giudici “tecnici”. Ci si arriverà forse in futuro, riproponendo quella che fu una felice intuizione, poi abbandonata, del Campionato Mondiale Aufguss WM 2011, disputato al Cron4, quando tra i giudici c’erano anche uno psicologo e un regista teatrale.
Rispetto alle edizioni scorse una novità comunque c‘è, ed è rappresentata dal Premio del Pubblico, intitolato alla memoria di Franco Girardi. Alla “giuria popolare”, composta da 10 persone scelte a caso tra il pubblico di ogni Aufguss, verrà chiesto in particolare di esprimere il proprio voto (con un punteggio da 0 a 10) relativamente a quattro criteri: fantasia del tema, uso degli oli essenziali, senso di benessere inteso come insieme di calore e ventilazione, musiche. In virtù della notevole affluenza di pubblico che il “Fantasy” normalmente richiama, ad ogni ospite sarà garantito di poter assistere ad almeno 4 Aufguss il sabato e minimo 2 la domenica, con la possibilità di assistere eventualmente ad ulteriori rituali se vi sono posti liberi in sauna. In attesa della progettata “sauna event” di AcquaIn (c’è già il nome, “Diamante”, non ancora le risorse necessarie per realizzarla), occorrerà prenotarsi.