La prima comunità energetica in Valbelluna è realtà: San Gregorio Nelle Alpi è stato aggiunto un nuovo tassello alla transizione

Di Michele Argenta

Non è vero che solo i grandi comuni o le grandi imprese possono avviare la transizione energetica. Anzi. Mercoledì 18 ottobre, durante il Consiglio Comunale del Comune di San Gregorio Nelle Alpi, in provincia di Belluno, è stato aggiunto un nuovo tassello alla transizione energetica del piccolo comune alpino con l’approvazione della prima comunità energetica della Valbelluna.

Cosa sono le comunità energetiche

Proviamo a fare un breve riepilogo di cosa sono le comunità energetiche rinnovabili (Cer) prima di parlare di San Gregorio. Una Cer è un modello di gestione energetica che favorisce la condivisione dell’energia elettrica tra singoli, amministrazioni, industrie e comuni limitrofi. Le comunità energetiche sono uno strumento per decarbonizzare la nostra rete elettrica e per svincolarsi dall'uso dei combustibili fossili, causa della crisi climatica che stiamo vivendo. Una volta costituita una Cer e messi in rete gli impianti e le utenze, sarà possibile accedere a degli incentivi che riguarderanno i risparmi energetici interni alla comunità, incentivando economicamente un'idea di comunità e di condivisione dell’energia.

Proprio la parola condivisione è alla base della nuova idea di consumo dell’energia elettrica che i soci della Cer dovranno sperimentare: utilizzare energia quando è disponibile (il caso più semplice è immaginare di spostare i consumi durante le ore di picco della produzione di energia rinnovabile) e condividere eccessi e necessità. Non solo: gli incentivi economici derivanti dalla Cer ricadranno sul territorio e non saranno suddivisi tra i soci: non si entra in una comunità energetica per fare profitto ma per garantire il benessere della comunità.

La prima comunità energetica della Valbelluna

Enrico Lanciano, classe 1991 e vicesindaco di San Gregorio nelle Alpi, è il principale promotore della prima comunità energetica del comune. L'istituzione di una Cer era nel programma della lista guidata da Nicola Vieceli e nel giro di poco tempo è diventata realtà. Lanciano ci tiene a precisare che l'approvazione formale da parte del consiglio comunale è un passaggio importante della legislatura corrente e della vita comunitaria del piccolo comune alle pendici del Monte Pizzocco.

“Quello di questa sera è un nuovo punto di svolta per la nostra comunità per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, guardando anche al futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti” spiega Lanciano. “Ci lavoriamo da più di un anno e la Cer riporta la parola comunità come termine di insieme partendo dal basso e dalle esigenze del territorio. Siamo convinti che questo strumento, attraverso una struttura giuridica, sarà in grado di promuovere un beneficio ambientale, economico e sociale ai propri soci, così come nel 1600, attraverso le Regole, si gestivano i beni comuni del territorio”. E proprio alla montagna che sovrasta il piccolo paese è dedicato il nome della comunità energetica: “CER Monte Pizzocco”, segnale di apertura anche ai comuni limitrofi.

Attualmente sono 15 le realtà interessate al banco Cer di Cariverona per finanziare la formazione di comunità energetiche, segno dell’interesse sempre maggiore verso questo argomento. San Gregorio, insieme ad Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani) ha fatto da capofila per la regolamentazione delle comunità energetiche in provincia di Belluno.