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Tutti i benefici del Cbd per la pelle e perché provare un trattamento al cannabidiolo

Nelle profumerie, in erboristeria, nei reparti cosmetici della grande distribuzione è al momento tutto un proliferare al di creme e sieri alla canapa, detergenti con estratti di cannabis light e numerosi altri tipi di trattamenti Cbd per la pelle

Pubblicato il - 22 giugno 2021 - 19:07

TRENTO. Nelle profumerie, in erboristeria, nei reparti cosmetici della grande distribuzione è al momento tutto un proliferare al di creme e sieri alla canapa, detergenti con estratti di cannabis light e numerosi altri tipi di trattamenti Cbd per la pelle. Ci sono, però, reali benefici nell’uso del cannabidiolo per la salute e la bellezza della pelle e, se sì, quando e come approfittarne?

 

La risposta alla prima domanda è immediata: quello in dermatologia è tra gli impieghi più longevi e storicamente affermati della varietà Sativa di cannabis a scopi diversi da quelli ludici e, cioè, si può dire con certezza e immediatamente che il Cbd fa bene alla pelle. Non altrettanto immediato è dire quando: i benefici del Cbd per la pelle sono tanti e tali, infatti, che vale la pena distinguere caso per caso e in base al tipo di azione che svolge.

 

Quando e come sfruttare i benefici del Cbd per la pelle. A partire da quella antinfiammatoria: è la proprietà forse più nota di questo cannabinoide e, a livello dermatologico, è sfruttata con buoni risultati soprattutto per contrastare acne e psoriasi.

 

Sulla pelle, infatti, si trovano numerosi ricettori endocannabinoidi e, com’è ormai largamente noto, la maggior parte dei benefici della cannabis light derivano della capacità dell’Cbd di interagire con il sistema endocannabinoide umano: quando usati per via topica o appositamente formulati per avere un’azione sulla pelle, insomma, i prodotti a base di cannabidiolo, semplificando molto, aumentano la funzione di barriera dell’ultima.

 

Nel caso della psoriasi ciò significa soprattutto limitare la proliferazione dei cheratinociti che sono responsabili delle classiche placche inspessite, desquamate o arrossate sui gomiti, le mani o le ginocchia che sono la principale manifestazione del disturbo. Nel caso dell’acne, invece, i benefici del Cbd per la pelle derivano soprattutto dalla capacità di inibire l’attività delle ghiandole sebacee e la produzione di sebo che è responsabile della comparsa dei caratteristici brufoli e foruncoli.

 

L’azione antinfiammatoria del Cbd aiuta comunque, più in generale, a combattere tutti quegli stati infiammatori che possono presentarsi, per esempio, con rossori più o meno localizzati e sensazione di prurito. E, ancora, se è vero che il cannabidiolo riesce a incentivare l’azione di barriera della pelle, lo stesso risulta in grado di dare alla pelle un aspetto più idratato e sano: è questa la ragione per cui la maggior parte di trattamenti Cbd per la pelle disponibili oggi in commercio non sono tanto trattamenti dermatologici quanto trattamenti cosmetici e di bellezza.

 

C’è, in particolare, una categoria di prodotti piuttosto in voga: le creme e i sieri anti-age all’olio di cannabidiolo che ne sfruttano la capacità di contrastare i radicali liberi per dare all’aspetto una pelle più giovane e privarla di segni del tempo come macchie e prime rughe. Sono trattamenti a volte costosi, ma un’alternativa per chi non avesse a disposizione un grosso budget o volesse provare che effetto fa il Cdb sulla propria pelle prima di acquistare prodotti simili c’è: qui puoi provare l’olio di Cbd di Cbdvital in diverse concentrazioni, da aggiungere in poche gocce ai tuoi cosmetici preferiti.

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