VIDEO. Jannik Sinner a 17 anni: "Sogno di diventare il numero 1 al mondo e di vincere tanti Slam, ma non ho fretta". Nel 2018 il fuoriclasse altoatesino pensava già in grande
Jannik Sinner ha sempre avuto le idee chiare. Sin da quanto, appena 17enne, iniziava il proprio cammino nel tennis degli adulti.
Ecco, già allora (e sembra passata una vita, anche se l'altoatesino di anni ne ha solamente 22), sognava in grande, ma mantenendo i piedi ben piantati a terra. Anche oggi che è il numero 2 al mondo dopo aver stravinto il Masters 1.000 di Miami e scavalcato lo spagnolo Alcaraz nella classifica Atp.
L'intervista realizzata dal collega bolzanino Daniele Magagnin (che ci aveva visto "giusto" e ringraziamo per la concessione del video) ad un Sinner non ancora maggiorenne risale a cinque anni e mezzo fa.
Era il 18 agosto 2018 e Jannik scese in campo nella finale dell' "Itf Men Val Gardena", un torneo Futures con montepremi da 15mila dollari. Vinse il tedesco Peter Heller, al tempo numero 397 della classifica Atp (oggi è 477 del ranking), che s'impose in due set (6-1, 6-3) in poco più di un'ora di gioco.
I punti conquistati con il raggiungimento della finale permisero a Sinner di entrare tra i primi 900 della classifica e, nelle dichiarazioni post match a Magagnin, quello che oggi è diventato un fuoriclasse assoluto, che punta al primato di Nole Djokovic, s'espresse con molta molta pacatezza ma anche con incredibile schiettezza.
"Il mio sogno è diventare numero uno al mondo, vincere tanti Slam, però senza fretta. Ho ancora tempo, sonio giovane, secondo me sto facendo bene. Sono sulla strada giusta e dobbiamo continuare così".
Poche e misurate parole: a distanza di cinque anni e mezzo il campione di Sesto non è cambiato di una virgola. Ha mantenuto la stessa umiltà, la stessa semplicità che fanno di lui, oltre ad un fuoriclasse assoluto del tennis, uno degli sportivi più amati del pianeta.