Contenuto sponsorizzato
10/03/2022 - 15:03

IL VIDEO. Lavrov sostiene che ospedale colpito era base nazionalisti

Antalya (Turchia), 10 mar. (askanews) - Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov a proposito del bombardamento russo sull'ospedale pediatrico di Mariupol, ha sostenuto che l'ospedale "era diventato una base del battaglione Azov (il gruppo paramilitare di estrema destra attivo nel Sud dell'Ucraina, n.d.r) e le donne e i bambini erano stati portati via".Secondo il municipio della città di Mariupol, l'attacco russo ha invece provocato vittime civili: "Tre persone sono morte, inclusa una bambina", ha detto il comune su Telegram. Inizialmente il comune aveva riferito un bilancio di 17 feriti."In merito al reparto maternità. Non è la prima volta che assistiamo a delle grida patetiche sulle cosiddette atrocità compiute dalle forze armate russe", ha affermato Lavrov."Nel corso della riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la nostra delegazione ha presentato i fatti secondo cui questo reparto di maternità è stato occupato da tempo dal battaglione Azov e da altri estremisti. Le donne incinte, le infermiere e tutto il personale sono stati portati fuori. È la base del battaglione ultra-radicale Azov. Questi dati sono stati presentati tre giorni fa".

Contenuto sponsorizzato
Archivio video
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Politica
07 febbraio - 11:31
Il Tar di Trento si è pronunciato oggi - venerdì 7 febbraio - in via definitiva sul ricorso presentato da diversi sindaci della Provincia di [...]
Cronaca
07 febbraio - 10:20
In quel momento all'interno della struttura c'era solamente la titolare, Lorena Brandalise che, dopo essere stata minacciata dall'individuo che [...]
Cronaca
07 febbraio - 10:19
La tabaccaia è stata minacciata con un serpente, utilizzato come "arma" contro di lei 
Contenuto sponsorizzato