IL VIDEO. Stephen Fry: "Londra deve restituire i marmi del Partenone"
Atene, 30 gen. (askanews) -I marmi del Partenone, ovvero le meravigliose statue del frontone del tempio scolpite 2.500 anni fa da Fidia, devono tornare ad Atene: a dirlo che l'attore britannico Stephen Fry proprio dalla capitale della Grecia dove era per presentare il suo libro "Odyssey" affiancato dal direttore del nuovo, bellissimo Museo dell'Acropoli, Nikolaos Stampolidis e alla ministra greca del Turismo, Olga Kefalogianni. Le statue di Fidia, rappresentanti gli Dei dell'Olimpo, sono al British Museum di Londra dai primi dell'Ottocento cioè da quando l'ambasciatore britannico presso la Sublime Porta Thomas Bruce (conte di Elgin) li comprò, sì, ma dall'impero turco che occupava Atene. Si tratta di 17 statue e numerose metope e fregi di cui Atene reclama da decenni la restituzione."La Gran Bretagna ha fornito un prezioso contributo al mondo su questo non ci sono dubbi ma dovremmo fare di meglio. Dovremmo riconoscere che abbiamo anche una storia di avidità e rapacità, ipocrisia e comportamenti vergognosi, e finché non facciamo i conti con questo non potremo affrontare questioni come quella delle sculture del Partenone, e il nostro ruolo in questa storia che adesso ha più di 200 anni" ha detto Fry. "E' naturale giustizia comprendere che il loro posto è qui, e che opportunità per la Gran Bretagna di fronte alla nostra reputazione a brandelli, almeno poter essere fieri di qualcosa. L'opportunità di riportare queste statue senza prezzo nel luogo cui appartengono e ci sarebbe un sorriso nell'universo nel momento in cui rientrassero in quegli spazi che li aspettano in questo magnifico museo: allora saranno a casa e il Nostos (il 'ritorno a casa') sarà completato".