IL VIDEO. Carlo Conti: Sanremo oltre le più rosee aspettative, non ho rimpianti
Sanremo, 15 feb. (askanews) - Un Festival andato "oltre le più rosee aspettative". Nessun rimpianto, emozione per il messaggio del Papa e per il ricordo di Fabrizio Frizzi; un onore avere sul palco Roberto Benigni. È il bilancio che Carlo Conti, conduttore e direttore artistico della 75esima edizione del Festival di Sanremo, traccia ad askanews.Carlo Conti, come è andata? "Mi pare un bilancio abbastanza positivo", scherza, commentando il boom di ascolti di queste serate. "È andato tutto molto bene, anzi al di là delle più rosee aspettative", confessa. Nessun eccesso, il format ha funzionato: "Credo che il Festival in fondo sia una gara di canzoni, un rito collettivo che ci permette di seguire tutti insieme qualcosa. Negli anni gli eccessi ci sono stati, in un modo o nell'altro, fuori o sul palco dell'Ariston, ma è proprio questo, perché come dice Pippo Baudo Sanremo è Sanremo e solo questo ci permette di commentare, parlare, sparlare del Festival e ci riunisce tutti insieme a guardare lo stesso evento. Quando riesci poi a riunire tutte le generazioni, è chiaro che fai dei grandi numeri".Il momento più bello ed emozionante? C'è un rimpianto? "Non ho rimpianti. Il momento più bello ed emozionante sicuramente il messaggio del Papa e anche aver ricordato Fabrizio Frizzi su quel palco. Il momento più divertente, invece, è l'onore di aver fatto la spalla a Roberto Benigni", risponde Carlo Conti, che in conclusione manda "un abbraccio gigantesco a Papa Francesco", ricoverato al Gemelli.Di Serena Sartini e Alessandra Velluto