IL VIDEO. Bellantone (ISS): ad adulti mezzo calice vino a pasto non fa male
Milano, 10 feb. (askanews) - Nel suo rapporto del giugno 2024, l'Organizzazione mondiale della sanità associa il consumo di alcol ad oltre 200 problemi di salute, evidenziando che gli effetti negativi dipendono sopratutto dalla quantità consumata e dalla frequenza degli eccessi. Questo tema da sempre molto discusso riguarda naturalmente anche il vino, la cui percentuale di alcol è di gran lunga inferiore a quella dei distillati ma per il quale in Europa si torna a parlare di nuove misure per limitarne il consumo, tra cui l'introduzione in etichetta delle avvertenze sanitarie. Sul consumo di alcol, askanews ha chiesto un breve commento a Rocco Bellantone, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) organo tecnico scientifico da sempre molto attento e prudente su questo tema così delicato e attuale. "Io direi che bisogna fare molta attenzione agli alcolici in genere, al vino, soprattutto negli adolescenti" ha spiegato Bellantone a margine dell'inaugurazione del master sulla riabilitazione del paziente fragile promosso da Maugeri e Università di Pavia, ricordando che "oltre un 1,8 mln dei nostri giovani consumano alcol, 700mila di questi hanno avuto degli episodi di ubriacatura e 300mila di questi sono arrivati sino al coma etilico: quindi bisogna stare molto attenti. Dopodiché - ha concluso parlando degli adulti - mezzo bicchiere a pasto è un qualcosa di piacevole e non dannoso".