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Maestri di sci, il Consiglio di Stato dà ragione al Trentino e chiude le porte ai patentini esteri. Panizza: "Grande soddisfazione"

La sentenza del Consiglio di Stato ribadisce e delinea in maniera inequivocabile i requisiti necessari a svolgere attività professionale di maestro di sci in Trentino

Pubblicato il - 11 febbraio 2025 - 12:41

TRENTO. Il Consiglio di Stato ha ribaltato una sentenza precedente del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa (Trga) di Trento e ha accolto il ricorso presentato dalla Provincia autonoma di Trento e dal Collegio dei Maestri di Sci del Trentino.

 

In origine, 4 maestri di sci italiani con un patentino ottenuto in Slovenia e Croazia avevano chiesto di poter esercitare in Trentino. Il Servizio turismo e sport della Provincia aveva negato loro questa possibilità, poiché non avevano superato la prova Eurotest, uno dei requisiti fondamentali per insegnare sci in Italia.

 

Il Trga di Trento, però, aveva dato ragione ai 4 professionisti, permettendo loro di insegnare temporaneamente e in modo occasionale: la Pat e il Collegio dei Maestri di Sci hanno quindi fatto ricorso al Consiglio di Stato, che ha ribaltato la sentenza del Trga.

 

Ora la decisione del Consiglio di Stato stabilisce in modo chiaro che anche chi ha ottenuto un’abilitazione all’estero deve rispettare i requisiti imposti dalla normativa provinciale e Ue per insegnare in Trentino. 

 

“Con la sentenza viene ribadito che potranno insegnare sulle piste del Trentino – evidenzia il presidente del Collegio dei Maestri di sci del Trentino Mario Panizza – solo dopo aver superato una prova compensativa, così come previsto dalla normativa provinciale e Ue. Tale divieto, viene specificato nella decisione del Consiglio di Stato, vale anche in caso di insegnamento 'temporaneo'. Esattamente come da noi richiesto”.

 

La sentenza del Consiglio di Stato è quindi destinata a fare giurisprudenza "perché – prosegue Panizza - ribadisce e delinea in maniera inequivocabile i requisiti necessari a svolgere attività professionale di maestro di sci in Trentino. In sostanza ciò che in questi anni è stato normato della Provincia autonoma di Trento proprio grazie al confronto con il nostro Collegio provinciale".

 

Nella sentenza giudici amministrativi di Roma affermano che l’insegnamento è inibito alle quattro persone “per la mancanza di alcuni requisiti fondamentali” previsti nella Provincia autonoma di Trento dove, viene evidenziato, “l’abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci delle discipline alpine è […] subordinata al superamento delle prove 'Eurotest ed Eurosecuritè'”.

 

"È stato così messo un punto fermo – conclude Panizza – sui requisiti obbligatori e quindi necessari per chi intende svolgere la professione del maestro di sci in Trentino, anche solo in maniera temporanea".

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