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Elezioni, anche in Trentino vince la destra alla Camera: confermati De Bertoldi e Cattoi. Al Senato Patton, Biancofiore e Testor. Ecco tutti i risultati

Il centrosinistra ottiene soltanto il collegio di Trento per il Senato con Pietro Patton. La Svp prende quasi tutti i collegi in Alto Adige: solo all'uninominale del Senato a Bolzano è Luigi Spagnolli del centrosinistra a essere eletto. Il partito più votato al proporzionale della Camera è il listino Svp-Patt con il 23,41%

Di Francesca Cristoforetti - 26 settembre 2022 - 10:49

TRENTO. E' ufficiale: in Trentino vince la destra. Il centrosinistra si prende soltanto il collegio di Trento per il Senato, dove Pietro Patton ha superato la leghista Martina Loss. La Svp ha la meglio in Alto Adige.

 

Uninominale della Camera

 

Nel collegio alla Camera di Trento è De Bertoldi a vincere con la destra al 42,56% (58.414 voti) contro il 31,80% del centrosinistra con Sara Ferrari (44.254 voti). Nella coalizione di destra si conferma Fratelli d'Italia in testa con il 25,17%  (35.020 voti) che ottiene più del doppio della Lega, ferma al 10,55% (14.676 voti). Forza Italia arriva al 4,48% (6.231 voti), mentre Noi moderati ottiene lo 0,73% (1.019 voti).

 

A Rovereto invece viene confermata Vanessa Cattoi con il 42,59% (58.624 voti) con FdI in testa al 25,25% (34.753 voti), seguito dalla Lega al 11,84% (16.302 voti). Michelà Calzà del centrosinistra si ferma al 29,27% con 40.288 voti. Forza Italia si ferma al 4,78% (6.582 voti), mentre Noi moderati ottiene lo 0,72% (987 voti).

 

Sia alla Camera per i collegi di Trento e Rovereto dopo destra e centrosinistra la terza forza politica risulta essere Azione-Italia Viva: Roberto Sani a Trento prende l'8,96% (12.468 voti) mentre Alessia Tarolli l'8,03% con 10.959 voti.

 

Uninominale del Senato

 

Per il Senato è il centrosinistra a prendersi il collegio di Trento con Pietro Patton, eletto con il 41,10% con 47.904 preferenze, dopo il testa a testa con la leghista Martina Loss per la destra che si ferma al 36,58% (42.629 voti). Terza forza la Svp- Patt con Patrizia Pace con 8,43% (9.830 voti). A seguire M5S con Paolo Minotto con 6,89% (8.034 voti); Italia Sovrana e popolare con Mattia Maistri con 4,99% (5.817 voti) e Unione poplare con Valeria Allocati con il 2% (2.331 voti).

 

Il collegio uninominale di Rovereto è invece di Michaela Biancofiore, candidata di Noi moderati che vince al fotofinish dopo un testa a testa con Donatella Conzatti. Il collegio senatoriale finisce così a destra per una manciata di voti: Biancofiore al 36,79% e 33.601 preferenze, Conzatti al 36,56% e 33.384 voti: 217 schede. In terza posizione il rappresentante delle Stelle alpine, Stefano Bresciani che non raggiunge di poco i 10 punti percentuali: 9,43% per la precisione e 8.615 voti. Poi Giovanna Giugni (Italia sovrana e popolare), Susanna Fantini (Vita) e Claudio Della Volpe (Unione popolare).

 

Elena Testor conquista la vittoria sul seggio di Pergine per il Senato. La vittoria è netta con il 44% (27.364 voti) contro il 31% di Michele Sartori del centrosinistra (19.314 voti). Male, molto male, il Movimento 5 Stelle che, se su scala nazionale riesce a rialzarsi, nel collegio di Pergine con Michela Rosa Rizzi si ferma al 6% e viene superato dal Patt che raggiunge il 10% con Roberta Bergamo e anche da Italia Sovrana e Popolare che supera il 6,6%.

 

 

Alto Adige

 

Uninominale della Camera

 

All'uninominale della Camera per il collegio di Bolzano è Manfred Schullian della Svp-Patt a essere eletto con il 32,94% (40.994 voti), seguito dalla destra con Sabrina Adami che chiude con il 25,08% (31.212 voti). Terza Elide Mussner per il centrosinistra con il 22,44% (27.923 voti). A Bressanone eletta con il 57,41% dei voti (59.839) Renate Gebhard dell'Svp, seguita da Franz Ploner per il centrosinistra che chiude con il 19,64% (20.473 voti). La destra viene battuta dal centrosinistra: Paola Binetti ottiene il 10,40% (10.840 voti).

 

Nel collegio della Camera di Bressanone si è imposta con il 57,1% dei voti (59.839) Renate Gebhard dell'Svp. Dietro all'Svp la coalizione di centrosinistra con il candidato Franz Ploner che si ferma al 19,64. Niente da fare nemmeno per l'esponente del centrodestra Paola Binetti che ottiene poco meno dell' 11%.

 

Uninominale del Senato

 

Nel collegio uninominale del Senato a Bolzano è Luigi Spagnolli del centrosinistra a essere eletto. Inizialmente le prime proiezioni hanno posizionato l'Svp davanti ma poi è iniziata una rimonta del centrosinistra e della destra nell'unico collegio a "maggioranza italiana". Un testa a testa che si è concluso a favore del centrosinistra con il 26,13% e 21.894 preferenze. Il candidato della stella alpina Manfred Mayr in seconda posizione al 25,54% e 21.401 voti, mentre Maurizio Bosatra del centrodestra arresta la corsa al 24,81% e 20.785 preferenze.

 

Nel collegio uninominale di Bressanone per il Senato larga vittoria dell'Svp con Meinhard Durnwalder. L'Alleanza Verdi-Sinistra è in seconda posizione con il 15,8% di Hans Heiss e poi Ulli Mair dei Freiheitlichen all'8,89%. La destra con Andrea Causin si ferma al 6,97%. seguito da Monika Senfter del Team K (6,68%), Renate Prader del Partito democratico (6,13%), Rudolf Schopf di Vita (5,99%), Markus Falk del Movimento 5 stelle (2,3%) e Massimo Rapi del terzo polo (1,34%).

 

Riconferma per Julia Unterberger della Svp che stravince il collegio uninominale di Merano per il Senato. La parlamentare uscente chiude al 47,84%, lasciando poco spazio agli altri candidati. Alle sue spalle Rita Mattei della destra (10,44%). A seguire Markus Hafner del Team K (8,53%) e Sabine Zoderer in rappresentanza di Freiheitlichen (7,68%).

 

 

Proporzionale della Camera per il Trentino Alto- Adige (Qui l'articolo)

 

Il partito più votato al proporzionale della Camera è stato il listino Svp-Patt con il 23,41% (Dieter Steger, Daiana Boller, Mauro Agosti). Dal proporzionale usciranno i nomi degli eletti dei listini plurinominali.

 

Fratelli d’Italia (Alessia Ambrosi, Marco Galateo, Francesca Gerosa) ha conquistato il 18,69% dei consensi. Scende la Lega (Diego Binelli, Vanessa Cattoi, Filippo Maturi) all’8,49%. Nella coalizione di Destra Forza Italia (Maria Valentina Vezzali, Luigi Masato, Bruna Cunaccia) e Noi moderati (Antonella Biancofiore, Maurizio Perego, Tiziana Piccolo) si fermano rispettivamente al 3,34% e allo 0,55%. La coalizione dunque raggiunge il 31,06%.

 

Il Partito Democratico  (Sara Ferrari, Luca Zeni, Sara Endrizzi) ottiene il 17,03% mentre Sinistra Italiana ed Europa Verde (Roberta Rigamonti, Mirko Carotta, Renza Bollettin) chiude con un buon 5,89%. Nel Centrosinistra seguono +Europa (Fabio Valcanover, Uta Radakovich, Matthias Cologna) al 2,95% e Impegno civico (Vincenzo D’Ottavio, Giulia Zenni, Marco Ricucci) allo 0,41%. La coalizione si ferma al 26,27%. 

 

Azione e Italia Viva (Massimiliano Mazzarella, Rita Zambanini, Doriano Valer) chiude al di sotto della media nazionale con il 5,99%. Male il Movimento 5 Stelle che in Trentino-Alto Adige si ferma allo 4,98%.

 

Vita (Renate Holzeisen, Francesco Cesari, Eliana Pecorari) raggiunge addirittura il 4,46% mentre Italexit (Stefano Puzzer, Concetta Caschetto, Gennaro Brancaccio) ottiene l’1,72%.

 

Italia Sovrana Popolare (Maria Cristiano, Federico Monegaglia, Maria Rosa Avellino) raccoglie l’1,25%, invece Unione Popolare (Grazia Francescatti, Francesco Alberti, Patrizia Rigotti) si ferma solo allo 0,85%.

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