Oltre 50 metri cubi di roccia ancora instabili, per evitare altre frane occorre una seconda esplosione
Per eliminare la possibilità di un ulteriore crollo sulla strada, l’Amministrazione ha deciso di completare la pulizia del versante con altro intervento di brillamento
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TRENTO. Giovedì scorso erano stati effettuati i lavori di demolizione di un blocco roccioso precario (QUI L'ARTICOLO) a seguito della frana che aveva investito via ai Masi Saracini vicino a Cortesano.
Al termine del lavori di disgaggio, pulizia e sgombero dei detriti, era stato effettuato un esame del versante roccioso dove era emersa la presenza di un ulteriore blocco meno grande (circa 50 metri cubi di materiale) ma la cui presenza costituisce un potenziale rischio.
Per eliminare la possibilità di un ulteriore crollo sulla strada, l’Amministrazione ha deciso di completare la pulizia del versante con altro intervento di brillamento.
L’intervento verrà eseguito giovedì 27 febbraio - a partire dalle 7.30 - con la partecipazione dei Vigili del fuoco di Meano, del servizio Prevenzione rischi della Provincia, della Polizia locale, dell’Azienda forestale oltre che dell’impresa incaricata.
Anche in questo caso sarà impedito l’accesso all’area per un raggio di 150 metri.