Coronavirus, Trentino e Alto Adige dati a confronto nella seconda ondata: a Trento 11 decessi in più ma meno contagi. Si fanno più tamponi ma si testano meno persone
Contenuti e stili diversi per i due presidenti di Provincia. Kompatscher è conscio della criticità del momento e ha scritto una lettera ai suoi cittadini, Fugatti si mostra tranquillo in diretta web ripete che le terapie intensive sono vuote e ricorda sempre che siamo quelli che fanno più tamponi: informazioni corrette ma che raccontano solo una parte del problema perché se è vero che sono stati fatti 3.000 tamponi in più è anche vero che sono state testate quasi 6.000 persone in meno

TRENTO. Bolzano e Trento situazioni a confronto. La seconda ondata del coronavirus sta colpendo con forza anche il Trentino Alto Adige e se da un lato il presidente della Provincia di Bolzano ammette che la situazione è particolarmente difficile e ha scritto una lettera ai suoi concittadini chiedendo loro responsabilità e impegno dall'altro lato il presidente Fugatti è tornato a comunicare tramite le conferenze stampa via web ripetendo, quasi ogni giorno, come la situazione vada tenuta sotto controllo ma che non è critica anche perché ''le terapie intensive sono vuote''.
Un fatto, quest'ultimo, inequivocabile come, però, è altrettanto inequivocabile che in un mese (dal 18 settembre al 18 ottobre) in Trentino ci sono stati 12 decessi con Covid mentre in Alto Adige solo 1. Dal punto di vista dei contagi la provincia di Bolzano ha fatto registrare un'impennata negli ultimi 10 giorni e oggi ha raggiunto i 4.819 positivi trovati da inizio epidemia. Un dato, comunque, lontano da quello Trentino dove la prima ondata del coronavirus è stata, evidentemente, gestita peggio che nel vicino Alto Adige (basta confrontare i grafici qui sotto e vedere quanto in alto è arrivata la barra dei positivi) e infatti ad oggi Trento conta 6.845 positivi totali (2.000 in più) da inizio epidemia e un totale di 417 decessi (contro i 293 di Bolzano).
il grafico del contagio in Trentino

E anche quel che ama ripetere il presidente Fugatti, che il Trentino, in proporzione, fa tanti tamponi rispetto agli altri territori lascia il tempo che trova perché se è vero che Trento ha fatto 61.000 tamponi in più (261.234 contro i 203.735 di Bolzano) è anche vero che le persone testate, nei due territori, sono praticamente identiche (108.040 le persone che hanno fatto il tampone a Trento e 105.500 a Bolzano).
il grafico del contagio in Alto Adige

Da quando è cominciata la seconda ondata, nell'ultimo mese (quindi dal 18 settembre al 18 ottobre servendoci dei dati della Protezione Civile), in Trentino si sono registrati 1.178 contagi mentre in Alto Adige 1.564 però in Trentino, anche se sono stati fatti 3.000 tamponi in più (49.598 contro i 46.337 di Bolzano), sono state testate quasi 6.000 persone in meno (16.241 contro le 22.175 di Bolzano). E' quindi normale che ci siano meno positivi trovati in Trentino che in Alto Adige mentre è senz'altro più preoccupante che ci siano 11 decessi in più in Trentino rispetto all'Alto Adige dove nell'ultimo mese le persone ricoverate in terapia intensiva sono salite a 7 (5 in più dal 18 settembre) ma dove si è registrato solo 1 decesso. A Trento terapie intensive vuote (sia il 18 settembre che il 18 ottobre) e ricoveri molto più bassi (a Trento i pazienti Covid in ospedali sono 38 mentre a Bolzano sono 67) ma 12 persone morte.