Coronavirus, addio a don Salvatore Tonini, aumentano i morti in Trentino Alto Adige
Originario di Storo era stato ricoverato nei giorni scorsi all'ospedale di Bolzano. Nella serata di ieri il decesso che porta a 17 i morti in Alto Adige
TRENTO. Il coronavirus si porta via anche don Salvatore Tonini. Parroco di 83 anni è deceduto ieri sera all'ospedale di Bolzano dove si trovava ricoverato dopo i primi sintomi da coronavirus.
Prete diocesano molto conosciuto sia a Bolzano che in Trentino, don Salvatore è stato consacrato a Trento dal monsignor Gargitter nel 1962.
Originario della contrada Spenigòl di Storo, è stato per lunghissimo tempo il prete di lingua italiana della parrocchia San Giusto di Sinigo alle porte di Merano.
Profondamente legato al proprio paese, nel quale tornava sempre appena poteva, era stato cappellano in passato anche a Avio, Cembra e Meano e anche in diverse zone dell'Alto Adige. Negli ultimi anni si trovava a Bolzano San Pio X.
Anche in Alto Adige continua a crescere il numero di persone contagiate dal coronavirus in Alto Adige. Secondo gli ultimi dati diffusi nella giornata di ieri in una sola giornata sono stati consegnati all’Azienda sanitaria 1.000 tamponi. Di questi 750 sono stati analizzati e 58 hanno dato esito positivo. Il numero totale di persone affette da Covid-19 in Alto Adige sale quindi a 441. Dall'inizio della pandemia sono stati effettuati 3.568 tamponi a 2.504 persone.
In Alto Adige i morti salgono a 17 mentre sono in totale 12 le vittime per il coronavirus in Trentino.