Prelevati e contati gli insetti catturati nelle oltre 200 trappole, prosegue il monitoraggio del bostrico
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Il personale periferico del Servizio foreste e fauna della Provincia di Trento sta collaborando attivamente al secondo monitoraggio del bostrico e di altri insetti lignicoli presenti nei boschi schiantati dal tempesta Vaia.
L’attività è ripresa a metà aprile ed è coordinata da Cristina Salvadori esperta di entomologia forestale della Fondazione Mach. I forestali hanno collocato nei boschi scelti come campione 225 trappole a feromoni per la cattura degli insetti adulti che hanno trascorso l’inverno sotto la corteccia delle piante ancora presenti al suolo.
Hanno anche provveduto al prelievo e al conteggio degli insetti catturati nella prima fase. Il monitoraggio andrà avanti fino a tutto ottobre.
Il piano di lavoro prevede oltre al monitoraggio degli insetti lignicoli la verifica dell’efficacia di alcuni prodotti repellenti o che uccidono l’insetto quando aggredisce piante rimaste in piedi.