Per le mucche? Meglio il freddo che il caldo
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
I bovini stanno meglio al freddo che al caldo, dice Roberta Franchi, esperta di alimentazione animale, foraggicoltura e maiscoltura della Fondazione Mach. A dare problemi è invece il caldo dell’estate. D’inverno gli animali regolano la temperatura corporea tramite il metabolismo che trasforma gli alimenti e produce calore.
L’aria nelle stalle non è mai stagnante perché il ricambio è assicurato dall’apertura delle finestrelle mobili del cupolino che si trova sul tetto. La resistenza al freddo è dimostrata anche dai bovini allevati in stalle aperte e passano molte ore all’aperto.
Anche i vitelli neonati resistono bene al di fuori della stalla, purché vengano prontamente asciugati dopo il parto, prima di essere collocati in ricoveri situati all’esterno.